Leicester City conferma: presidente morto in schianto elicottero. Altre 4 persone

Oltre all’imprenditore thailandese, hanno perso la vita due membri dello staff, un passeggero e il pilota video

Vichai Srivaddhanaprabha

Il Leicester City ha confermato che il proprietario e presidente del club di calcio Vichai Srivaddhanaprabha è morto nello schianto del suo elicottero in un parcheggio adiacente al King Power Stadium, avvenuto sabato sera al termine della partita di Premier League contro il West Ham.

Il club inglese ha annunciato in una nota che l’imprenditore thailandese, due membri dello staff, un passeggero e il pilota sono deceduti quando quest’ultimo ha perso il controllo del velivolo, che si è schiantato a terra ed è diventato una palla di fuoco. L’elicottero era appena decollato dal centro del terreno di gioco del King Power Stadium, intorno alle 20.30 ora britannica (le 21.30 in Italia). All’esterno dello stadio sono state deposte migliaia di corone di fiori e sciarpe.

Il patron del Leicester era infatti molto amato nella cittadina britannica. Aveva rilevato nel 2010 con alcuni imprenditori (e connazionali) il club, portandolo insieme a Claudio Ranieri a vivere una favola indimenticabile: vincere la Premier League nella stagione 2015/2016 superando corazzate del calcio che sembravano inarrivabili, Manchester City, United e Chelsea: una cavalcata irripetibile, il primo titolo nella storia ultracentenaria del club delle Midlands. Considerato secondo Forbes l’undicesimo uomo più ricco al mondo, il più ricco in Thailandia, Srivaddhanaprabha ha costruito il suo impero grazie ai Duty free per aereoporti che in pochi anni hanno conquistato tutti gli scali del mondo.