Lele Mora: pronti a investimento per rilancio Unità. Ma l’editore del quotidiano smentisce
Silvestri: ai proprietari attuali proposta concreta e soddisfacente
“Ho parlato con alcuni investitori in ambito euopeo con interessi in Italia i quali sono interessati a finanziare l’operazione di acquisizione del quotidiano, la cui guida editoriale dovrebbe essere affidata al gruppo retewebitalia.net ,che darebbe vita ad un pool di giornalisti , con esperienza e autorevolezza, per divenire voce, opinione e “penna” di un segmento sociale non più rappresentato , affiancati da uno staff di giornalisti per il web per fornire continuo aggiornamento alle news. Affronteremo tematiche quali la cronaca, la politica, lo sport e l’economia. Il gruppo nel quale ricopro il ruolo di Direttore Editoriale e Presidente Onorario ha le relazioni e il know how per realizzare rapidamente questo nuovo media”. Lo ha dichiarato Lele Mora, confermando di essere promotore di una iniziativa editoriale per rilanciare l’Unità.[irp]
“Possiamo effettuare – ha dichiarato Mora- un’operazione di restyling del quotidiano e riportarlo di nuovo , se ci viene consentito, nelle edicole di tutto il Paese, con un nuovo formato e con una distribuzione strategica , soprattutto nelle edicole nei pressi delle stazioni ferroviarie e delle metropolitane. In Italia , purtroppo, manca una testata come l’Unità che sia autentica espressione della sinistra moderata, vicina ai giovani, al mondo del lavoro, alle pari opportunità e, soprattutto, alla notizia scevra dalle logiche del potere politico e da faziosità . La sinistra non ha più un organo di stampa che la rappresenti nell’attuale scenario politico, si rende necessario ricreare il pluralismo di pensiero, in quanto condizione imprescindibile per riportare il nostro Paese ad una visione della vita democratica e libera. Non è un traguardo semplice, ma non vi è nulla di semplice oggi in campo editoriale. Difatti, leggiamo, ogni giorno, nelle prime pagine dei più autorevoli quotidiani, titoli che favoriscono una parte politica rispetto ad un’altra e tendono ad indirizzare il pensiero e l’opinione del lettore, che, ormai disorientato, si lascia talvolta influenzare . E’ nostro intento creare un quotidiano innovativo che sia espressione popolare e che ponga, in primo piano, la verità. In una logica a sostegno di nuove classi sociali”.
“Nei prossimi giorni chiederemo all’attuale proprietà de L’Unita un incontro per formulare loro una proposta economica concreta e soddisfacente. La nostra dovrà essere una voce alternativa nell’ambito della comunicazione attuale – ha detto ancora l’ad – che si fondi su una visione moderata e che, nel contempo, rappresenti le istanze della gente comune”, ha fatto eco a Mora il fondatore del network dei quotidiani online Retewebitalia.net Marcello Silvestri. “In abbonamento , a costi contenuti , grazie a tre grandi sponsor di settori all’avanguardia con interessi europei – ha proseguito l’ad Silvestri- si avrà con la versione cartacea l’accesso a sezioni interattive del quotidiano online , che si prefigge la mission di offrire opportunità di relazioni e di lavoro. Oggi il lavoro e’ generato da nuovi mestieri che possono essere realizzati senza degeolocalizzare chi li svolge. I mestieri di pochi anni fa sono spariti, si sono generati nuovi lavori, c’è da riflettere”.[irp]
“Abbiamo individuato – ha sottolineato ancora Silvestri – le risorse per un rilancio del quotidiano in grande stile e stiamo pensando di affidare il timone della sua guida ad un giornalista giovane, stimato e noto in ambito televisivo come opinionista, il quale conosca bene il linguaggio multiforme della comunicazione e si proietti nel futuro perché è sul futuro della comunicazione che dobbiamo puntare. Cronaca, politica, cultura , sport ed economia verranno letti in modo innovativo: sarà un giornale di tutti e per tutti che genera idee ed opportunità attraverso l’informazione sopratutto per favorire l’occupazione, per riportare la dignità che il lavoro fornisce , specie a chi ora è’ disoccupato e non trova soluzione. Le idee, il progresso e l’informazione sono il motore del mondo”. Intanto, arriva una nota dell’editore de L’Unità, Piesse s.r.l. precisando di “non avere alcun tipo di contatto ne’ alcuna trattativa con i signori Lele Mora e Marcello Silvestri e con retewebitalia.net, in relazione al quotidiano l’Unità”.