Leogrande commissario unico di Alitalia. Azienda propone Cigs fino a marzo

Leogrande commissario unico di Alitalia. Azienda propone Cigs fino a marzo
6 dicembre 2019

L`avvocato Giuseppe Leogrande è il nuovo commissario unico di Alitalia. I commissari straordinari Daniele Discepolo, Enrico Laghi e Stefano Paleari quindi hanno lasciato l`incarico. Con il commissario unico “lo Stato dovrà agire per permettere il rilancio definitivo di Alitalia” afferma il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli. “Voglio ringraziare i tre commissari Daniele Discepolo, Enrico Laghi e Stefano Paleari per il lavoro svolto in una situazione di criticità e per la sensibilità istituzionale dimostrata in questi mesi nella gestione di un dossier complesso, che purtroppo non ha portato ad una soluzione di mercato definitiva per la compagnia” aggiunge il ministro. “Un ringraziamento va anche al nuovo commissario Giuseppe Leogrande per aver accettato l`incarico. Assieme a lui lo Stato dovrà agire per permettere il rilancio definitivo di Alitalia” conclude Patuanelli. Dal canto suo, Paola De Micheli, ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, parla di “riunioni al ministero dello Sviluppo Economico” e di aver “approvato un decreto che credo sia un pezzo della soluzione definitiva per la crisi della nostra compagnia di bandiera”.

Giuseppe Leogrande

Si punta a “una ristrutturazione dell’azienda che tenga conto sia della questione legata alle lavoratrici ed ai lavoratori sia ovviamente all’efficienza e alla competitività della compagnia medesima”. Ma di concreto ancora non c’è nulla, tranne tante ipotesi che vanno avanti da oltre un anno. Alitalia avrebbe proposto ai sindacati il ricorso ad una nuova Cigs per altri mesi con scadenza al 23 marzo 2020. La precedente scadrà il 31 dicembre 2019 e dunque l’avvio dei nuovi ammortizzatori sociali dovrebbe essere previsto dal primo gennaio 2020. Si tratterebbe di una Cigs a rotazione che riguarderà complessivamente 4.455 lavoratori del personale navigante (1.243 di personale navigante tecnico e 3.212 di personale navigante di cabina) e 5.582 tra il personale di terra. Per quanto riguarda il meccanismo della rotazione, che dipenderà della variabilità delle attività nel corso del Winter season 2019-20, questo implicherà, sul fronte del personale navigante, un numero massimo – di volta in volta – di 80 persone per quanto riguarda il personale navigante tecnico (comandanti) e 350 per il personale navigante cabina. Per il personale di terra invece il numero massimo sarà di 750.

Pessimismo regna nell’opposizione in merito alle sorti della compagnia di bandiera. “E’ davvero grave che il ministro Patuanelli esulti quando migliaia di dipendenti di Alitalia sono ancora in bilico in cassa integrazione e l’azienda sarà tenuta in vita con l’ossigeno dallo Stato – tuona il deputato della Lega, Claudio Durigon, già sottosegretario al Lavoro – Il suo pseudo piano di rilancio della nostra compagnia di bandiera è molto preoccupante”. Secondo il leghista, “non è certo la nomina di un super commissario a risolvere la situazione. In questo modo si rischia davvero di far fallire definitivamente Alitalia e di lasciare a casa migliaia di lavoratori. Per questo – aggiunge Durigon – annuncio che già dalla prossima settimana come Lega incontreremo i lavoratori e i sindacati a Fiumicino per trovare una linea comune che possa rappresentare una base per ripartire”.

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