Letizia Moratti, attuale presidente della Consulta di Forza Italia, ha annunciato ufficialmente la sua candidatura alle prossime elezioni europee. Accompagnata dal segretario del partito, Antonio Tajani, Moratti ha esplicitato le motivazioni e gli obiettivi che la guidano in questo importante passo per il futuro dell’Italia e dell’Europa. “Oggi questa conferenza stampa è per sciogliere la riserva, intendo candidarmi alle elezioni europee”, ha dichiarato Moratti, con fermezza e determinazione. Ha aggiunto che questa decisione è stata frutto di una lunga e ponderata riflessione: “È stata una lunga riflessione, ma penso che siano molto importanti”. La sua presa di posizione è stata accolta con grande attenzione dai presenti, segno della rilevanza che questa candidatura assume nel contesto politico attuale.
Moratti ha poi chiarito i dettagli riguardanti la sua posizione nelle liste elettorali, affermando che non sarà capolista, a meno che non sia il segretario Tajani a candidarsi: “Stiamo lavorando sulle liste” e non sarò capolista “se si candiderà il segretario Tajani, altrimenti sì”. Questa scelta evidenzia la volontà di Moratti di lavorare in sinergia con il resto del partito, ponendo l’interesse collettivo al di sopra delle ambizioni individuali. Il segretario Tajani ha poi condiviso alcuni dettagli sul processo che ha portato alla decisione di Moratti di accettare la candidatura. “All’inizio lei non voleva, ma alla fine siamo riusciti a convincerla e l’altro giorno mi ha detto che accettava la candidatura in Forza Italia”, ha raccontato Tajani, sottolineando l’importanza della sua presenza nella squadra elettorale del partito.
Tajani ha espresso piena fiducia nelle capacità di Moratti di contribuire alla campagna elettorale e al ruolo di Forza Italia nelle istituzioni europee: “Il suo impegno sarà cruciale per il futuro del nostro partito e per il destino dell’Europa”. Ha inoltre evidenziato l’importanza strategica della candidatura di Moratti per il rapporto tra Forza Italia e la città di Milano, ribadendo il ‘peso’ della Lombardia nel panorama politico italiano. Moratti, dal canto suo, ha sottolineato che la sua decisione di candidarsi è stata influenzata dall’invito “molto convincente” del segretario Tajani e da numerosi esponenti del partito e della società civile. Ha inoltre sottolineato l’importanza delle elezioni europee come un momento cruciale per il futuro dell’Europa: “Sono elezioni in cui ci giochiamo il futuro dell’Europa”.
La candidatura di Moratti, ha continuato l’ex sindaco di Milano, è motivata dalla volontà di Forza Italia di mettere a disposizione dell’Italia del Nord la migliore classe dirigente ed espressione della società civile, con l’obiettivo di rafforzare il Partito Popolare Europeo (PPE) e contribuire alla costruzione di un’Europa più forte e coesa. Moratti ha detto di riconoscersi pienamente nei valori del Ppe quali “centralità e libertà della persona, sussidiarietà, solidarietà, democrazia, stato di diritto”. Il Ppe, secondo l’ex ministro, “in questi anni ha saputo unire popoli che erano divisi, garantire 75 anni di pace e benessere e deve poter continuare a farlo”. Ma non solo.
Il Ppe è anche l’unica forza politica capace di essere “argine a una destra sovranista ed europea che vuole indebolire la nostra Europa” e “a un partito socialista europeo che non è capace di coniugare sostenibilità ambientale, economica e sociale”. Moratti è convinta che l’Europa abbia bisogno di una difesa comune e di un commissario alla difesa così da poter “competere con le grandi potenze”. Moratti ha, infine, sottolineato che metterà tutto il suo impegno perché Forza Italia raggiunga almeno il 10%, l’obiettivo individuato dal segretario Tajani. In sostanza, la candidatura di Letizia Moratti alle elezioni europee rappresenta un importante passo avanti per Forza Italia e per il futuro dell’Europa. La sua esperienza, la sua leadership e il suo impegno saranno fondamentali per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che si presenteranno nel cammino verso un’Unione Europea più prospera e coesa.
