Scarica la patata bollente della Finanziaria al governatore, l’ormai leader dell’Udc. Perché, secondo Giampiero D’Alia, “il governo Letta ha fatto tutto ciò che era in suo potere per dare una mano alla Sicilia”. Tradotto: “Questa domanda va rivolta al presidente della Regione e all’assessore al Bilancio. E’ a Palermo, per promuovere circoli e riscaldare i motori, tra alleanze e patti politici, in vista delle Europee. Ma da politico navigato, tiene sempre sotto controllo ciò che accade a Palazzo d’Orléans. In ogni caso, in primo piano c’è la finanziaria-bis, che sta per approdare all’Ars, dopo l’impugnativa del Commissario dello Stato di due terzi della Legge di stabilita’. “E’ chiaro – afferma D’Alia – che anche noi siamo interessati affinche’ questa vicenda si chiuda al piu’ presto, ma da un punto di vista tecnico e contabile non sono in possesso di informazioni che possano essere utili”. Come dire, non è mio problema. Sul fronte politico, ancora una volta ribadisce che “in Sicilia abbiamo dato vita ad un patto di governo con il Pd e Crocetta, lo abbiamo fatto a prescindere dalle vicende politiche nazionali”. “Un patto – conclude – fatto su un programma di risanamento economico e finanziario della regione, di rinnovamento politico istituzionale ed amministrativo. Su questo ci misuriamo e confrontiamo”.
