“Le sfide”, la nuova rivista promossa dalla Fondazione Craxi, che verra’ presentata domani sera a Roma, pubblica il carteggio desecretato tra l’allora Presidente del Consiglio Bettino Craxi e l’allora premier britannica Margaret Thatcher, in vista del Consiglio Europeo di Milano del 28-29 giugno 1985. Dal carteggio si evince che fu Craxi ad aprire definitivamente le porte all’ingresso di Spagna e Portogallo nell’Unione Europea. Il 24 maggio 1985 Craxi concluse in maniera perentoria la sua lettera a Margaret Thatcher: “In relazione agli importanti temi che saranno alla nostra attenzione a Milano, e tenuto conto dell’intesa che abbiamo raggiunto di procedere il 12 giugno prossimo alla firma dei trattati di adesione, credo che sia nostro comune intendimento e convincimento far partecipare ai lavori i Capi di Governo di Spagna e Portogallo. E’ percio’ mio proposito estendere formalmente al Presidente del Governo spagnolo, Felipe Gonzales, e al primo ministro portoghese, Mario Soares, l’invito a prendere parte, accompagnati dai rispettivi ministri degli Esteri, alle sessioni del Consiglio Europeo di Milano”. “Le sfide”, la nuova rivista promossa dalla Fondazione Craxi, che verra’ presentata domani sera a Roma, pubblica il carteggio desecretato tra l’allora Presidente del Consiglio Bettino Craxi e l’allora premier britannica Margaret Thatcher, in vista del Consiglio Europeo di Milano del 28-29 giugno 1985. Dal carteggio si evince che fu Craxi ad aprire definitivamente le porte all’ingresso di Spagna e Portogallo nell’Unione Europea. Il 24 maggio 1985 Craxi concluse in maniera perentoria la sua lettera a Margaret Thatcher: “In relazione agli importanti temi che saranno alla nostra attenzione a Milano, e tenuto conto dell’intesa che abbiamo raggiunto di procedere il 12 giugno prossimo alla firma dei trattati di adesione, credo che sia nostro comune intendimento e convincimento far partecipare ai lavori i Capi di Governo di Spagna e Portogallo.[irp]
E’ percio’ mio proposito estendere formalmente al Presidente del Governo spagnolo, Felipe Gonzales, e al primo ministro portoghese, Mario Soares, l’invito a prendere parte, accompagnati dai rispettivi ministri degli Esteri, alle sessioni del Consiglio Europeo di Milano”. Da notare che solo un anno prima, in colloqui riservati a Villa Madama del 27 gennaio 1984, Thatcher si lamento’ con Craxi “del problema dello squilibrio di bilancio” in Europa. “E’ una situazione che si trascina da anni ma che non puo’ protrarsi oltre”. La linea bellicosa di Margaret Thatcher e’ confermata anche da rapporti ‘confidenziali’ della diplomazia britannica. Spagna e Portogallo entrarono nell’Unione Europea il primo gennaio 1986. Nell’editoriale di apertura della rivista, diretta da Mario Barbi, Stefania Craxi scrive: “Speriamo che il nostro piccolo-grande lavoro sia un sasso lanciato nel paludoso stagno del conformismo informativo. E che se ne smuova un poco le acque. Certo e’ che metteremo la nostra storia, il nostro bagaglio ideale e culturale, la nostra sete di conoscenza al servizio di un desiderio inesauribile di un futuro che vogliamo conquistare con le armi della speranza”. Il primo numero della rivista contiene articoli, tra gli altri, di Giampiero Massolo, Ettore Gotti Tedeschi, Francesco Forte, Ercole Incalza e una conversazione con l’ex Governatore della Banca d’Italia, Antonio Fazio.[irp]