Lettera dal carcere di De Vito alla sindaca Raggi: non mi dimetto

La missiva del presidente dell’Assemblea capitolina arrestato per corruzione

Convegno Ance a Roma

“In questo periodo ho pensato spesso, per il rispetto che ho verso l’istituzione, di dimettermi da presidente dell’Assemblea capitolina, carica che ho amato e che ritengo di avere svolto con onore e con piena cognizione dei suoi equilibri e tecnicismi dall’altro. Ma non posso, non voglio e non debbo farlo! Credo con forza nella Giustizia e Giustizia con forza chiedo!”. Lo scrive Marcello De Vito, arrestato il 20 marzo scorso per corruzione, in una lettera inviata dal carcere al sindaco di Roma, Virginia Raggi.