L’Europa non molla: “L’accordo di divorzio non sarà rinegoziato”. Regno Unito sempre più nel caos, rischio ‘no deal’

Juncker pessimista: “Dobbiamo continuare a fare tutto il possibile per prepararci a tutti gli scenari, compreso il peggiore”

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“Il voto di ieri ha accresciuto del rischio di un ritiro disordinato del Regno Unito. Dobbiamo continuare a fare tutto il possibile per prepararci a tutti gli scenari, compreso il peggiore”. Il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, accusando il parlamento britannico di essere “contro molte cose”, ma di non avere “un piano” e “una soluzione operativa”. “E’ importante che l’Ue resti calma, unita e determinata”, ha detto Juncker.  E a scanso di equivoci, il presidente della Commissione sottolinea ancora una volta che “l’accordo di divorzio non sara’ rinegoziato, resta il solo e il migliore possibile, lo abbiamo detto a novembre, ribadito in dicembre e poi a gennaio”.

Anche il capo negoziatore Ue Michel Barnier al Parlamento europeo non usa mezzi termini. “Ho difficolta’ ad accettare questo gioco dello scaricabarile che alcuni” in Gran Bretagna “vogliono giocare contro di noi”, dal momento che la premier Theresa May “ha preso le distanze dall’accordo che aveva lei stessa negoziato”. Barnier ha ricordato che l’Ue “ha sempre negoziato con e non contro la Gran Bretagna”.