
Lewis Hamilton
Nel cuore del Parco Chiuso di Shanghai, Lewis Hamilton ha condiviso le sue riflessioni immediate dopo aver conquistato la vittoria della Sprint nel Gran Premio di Cina. Con una sincerità disarmante, l’ottavo campione del mondo ha sottolineato quanto sia stato difficile adattarsi a un nuovo team, un processo che pareva essere sottovalutato da molti osservatori esterni.
“La prima gara era stata difficile. Tanta gente ha sottovalutato quanto sia difficile arrivare in un nuovo team, tanta gente ha parlato a vanvera”, ha esordito Hamilton, riflettendo sulle sfide iniziali che ha dovuto affrontare. Sin dall’inizio di questo weekend, il pilota britannico ha rivelato di sentirsi più a suo agio con la nuova vettura, una sensazione che non aveva provato a Melbourne. “Sin da subito in questo week-end mi sono sentito più a mio aggio con la macchina. A Melbourne così non era stato”.
Hamilton ha attribuito la sua miglior prestazione al duro lavoro sviluppato insieme alla squadra per ottimizzare la vettura. “Abbiamo fatto un gran lavoro con la squadra per ottimizzare la vettura. Oggi è andata alla grande, sono partito bene”. La superficie dell’asfalto nuovo di Shanghai ha reso il weekend particolarmente impegnativo, con un grip elevato che ha richiesto un’attenzione costante per gestire al meglio le gomme. “C’è tantissimo grip su questo nuovo asfalto, è stato difficile gestire al meglio le gomme”.
Il pilota ha poi riflettuto sulle aspettative esterne, riconoscendo che l’ambiente potrebbe reagire con una certa sorpresa alla loro improvvisa ripresa di forma. Tuttavia, Hamilton ha chiarito che non sente alcuna pressione personale, concentrando la sua attenzione sulla continua crescita e miglioramento. “Non so quale reazione ci sarà nell’ambiente. Io non sento la pressione, ma so che i tifosi vogliono vincere. Dobbiamo fare un passo alla volta, continuare a spingere mantenendo la calma, essere diligenti e concentrati. In questi momenti ci si può esaltare facilmente, ma il percorso sarà ancora molto lungo”.
Successivamente, durante un’intervista a Sky Sport, Hamilton ha approfondito ulteriormente le sue riflessioni, enfatizzando quanto fosse cruciale per lui comprendere meglio la nuova vettura. “Sapevamo che la macchina aveva più potenziale, lo scorso weekend è stato uno di quelli in cui peggio non poteva andare. Sto ancora imparando a capire quali soluzioni funzionano meglio per me: per questo Gran Premio ho fatto dei cambiamenti e la macchina ha preso vita”.
Hamilton ha sottolineato che, diversamente dagli altri piloti che hanno effettuato simulazioni di gara, per lui questa era la prima vera occasione di guidare la vettura per tanti giri consecutivi, imparando bene anche i comandi e le modifiche necessarie. “Molti hanno fatto simulazione di gara, mentre per me è stata la prima volta per davvero in cui ho potuto guidare per tanti giri consecutivi con questa vettura imparando bene anche i comandi e cosa devo cambiare”.
Chiudendo l’intervista, Hamilton ha espresso il suo orgoglio per la vittoria, descrivendola come un momento davvero speciale. “Tagliare il traguardo al primo posto… wow, è stato davvero speciale”. Con queste parole, Lewis Hamilton ha dimostrato non solo la sua abilità di pilota, ma anche la sua capacità di riflettere con chiarezza sul proprio cammino e di affrontare con determinazione i numerosi ostacoli che si frappongono sulla strada verso la vittoria.