Bagheria conferma la sua prolificità cinematografica, questa volta affrontando un tema delicato e attuale come la violenza domestica. La città natale di Giuseppe Tornatore festeggia il successo del film indipendente “Libera me”, diretto dai bagheresi Piero De Luca e Max Aiello, al Los Angeles cine Fest. Scritto daSarah Iles, parla della violenza sulle donne, oscillando tra thriller e dramma, con colpi di scena alternati a momenti di profonda riflessione. Girato con un budget minimo, ha avuto come scenografia naturale alcuni dei posti più suggestivi della costa bagherese, come il faro di Mongerbino.Piero De Luca, uno dei due registi, ha raccontato che il film doveva essere uno spot di pochi minuti, poi è diventato un lungometraggio. “Il tema è purtroppo attuale, quello della violenza domestica, e abbiamo cercato di miscelarlo per non omologarlo ad altri prodotti in giro. Penso che sia per certi versi innovativo, per altri tradizionale. Ci auguriamo che questa diversità possa piacere agli spettatori”.I protagonisti di questa storia d’amore, possessione e rinascita sono Fabiola Rigano, al suo esordio, e Alessandro Fricano. “Abbiamo tentato di esplorare la psiche umana, cercare di entrare negli ingranaggi della mente umana provando a individuare i meccanismi che si innescano quando qualcosa va storto”. La giuria del Los Angeles cine Fest ha dato a “Libera me” il massimo dei voti e il miglior parere valutativo nella sezione dei film di lunga durata. Come premio, parteciperà in concorso al Sunset Film Festival, che vede annualmente riunire esponenti della Academy, in cui avrà visibilità a livello mondiale.