Rientrato in Italia l’ostaggio rapito in Burkina Faso 15 mesi fa

15 marzo 2020

Luca Tacchetto, l`italiano scomparso dal 15 dicembre 2018 mentre viaggiava in Burkina Faso con un`amica canadese Edith Blais, è stato liberato in Mali. Lo riporta il New York Times, citando fonti informate dei fatti. Tacchetto e Edith Blais erano scomparsi in una zona ritenuta una roccaforte di un gruppo islamista locale, affiliato allo Stato islamico. Lo stesso responsabile dell’uccisione di quattro soldati americani in Niger l’anno precedente. Secondo un funzionario americano, citato dal New York Times, i due sono stati rilasciati ieri nella città di Kidal, nel nord del Mali.

“I Caschi blu dell’Onu hanno ritrovato ieri pomeriggio nelle vicinanze di Kidal un cittadono italiano e una cittadine canadese ostaggio dal 2018 nel territorio del Burkina Faso”, ha riferito alla France Presse della sicurezza della missione Onu in Burkina Faso. “Entrambi – ha continuato – stanno bene. Sono sotto la nostra protezione. Saranno trasferiti sabato (oggi) a Bamako, prima di riguadagnare ciascuno il suo paese”. Edith Blais, originaria di Sherbroole, a 160 km da Montreal è la compagna di Luca Tacchetto, veneziano. Erano scomparsi a metà dicembre 2018 mentre attraversavano l’Africa occidentale, dove erano in corso attacchi jihadisti. Intanto, è atterrato questa notte all`aeroporto di Ciampino Luca Tacchetto. Ad attenderlo, tra gli altri, il Capo dell`Unità di Crisi della Farnesina, che è stata al fianco della famiglia negli ultimi 15 mesi. Lo riferisce una nota del ministero degli Esteri.

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“La liberazione del giovane architetto di Padova Luca Tacchetto e della sua compagna canadese, rapiti in Burkina Faso nel dicembre 2018 e rilasciati in Mali dopo 15 mesi di prigionia, è una buona notizia che in un momento così difficile per il nostro Paese salutiamo con grande commozione, unendoci alla gioia dei loro familiari”, ha dichiarato il Presidente del Senato, Elisabetta Casellati. Campane a festa di tutte le chiese di Vigonza hanno suonato per celebrare  la liberazione di Tacchetto. “Posso confermare la grande notizia che finalmente Luca Tacchetto è stato liberato ed è in mani sicure”.

A dirlo il sindaco del comune padovano, Innocente Marangon. “E’ una gioia, una grande gioia, – ha sottolineato – il mio pensiero e quello di tutti i vigontini in questo momento va a Nunzio il papà e a tutta la sua famiglia, perché penso abbiano vissuto 15 mesi di grandissima sofferenza e di grandissima difficoltà. Una difficoltà e una sofferenza che è stata partecipata da tutti quanti i vigontini e oggi questo raggio di luce in questa giornata grigia, in questo periodo grigio, rappresenta sicuramente un segno di speranza per il nostro futuro e per uscire da questa situazione angosciante in cui ci troviamo”, ha concluso il primo cittadino che ha lanciato la proposta di accendere una candela alle 20 su tutti i balconi di Vigonza, di tutto il Veneto e di tutta Italia.

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“In questi giorni cupi per l’Italia e per il Veneto finalmente una gran bella notizia: Luca Tacchetto è libero. Dopo mesi e mesi di tensione per il suo rapimento in Burkina Faso, l`incubo è finito – ha affermato Roberta Toffanin, senatrice di Forza Italia – Esprimo le mie felicitazioni per l`esito positivo di questa terribile storia, la cui pagina non appartiene solo ad una famiglia, ad una comunità, ma a tutto il Paese. Sono particolarmente vicina ai suoi cari, che hanno vissuto mesi drammatici, e ringrazio il nostro servizio di Intelligence per il gran lavoro svolto. A Luca auguro di tornare presto in Veneto, a casa sua nel padovano, di dimenticare l`orribile esperienza e di riprendere serenamente la sua vita”.

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha postato una foto di Luca Tacchetto: “In questo momento di difficoltà per il Paese arriva una buona notizia: il nostro connazionale Luca Tacchetto è libero. L`ho appena sentito al telefono e sta bene. Ho sentito anche il padre”, ha scritto Di Maio. “Grazie a tutti gli apparati dello Stato che hanno lavorato per riportarlo a casa – ha aggiunto Di Maio – . Continuiamo a dare il massimo ogni giorno. L`Italia va avanti, a testa alta”. Il capo della Farnesina ha ricordato che “abbiamo tantissimi italiani nel mondo, tanti per lavoro per studio e alcuni per ferie” e “in questo momento alcuni Paesi hanno chiuso i voli con l’Italia; noi stiamo seguendo insieme all’unità di crisi tutte le persone che ci contattano e li stiamo orientando per portarli in Italia. Alcuni devono fare la cosiddetta triangolazione, altri li stiamo aiutando a prendere le navi, come gli studenti Erasmus dalla Spagna questa notte. Il messaggio che voglio dare è che chi è in difficoltà possono chiamare l’unità di crisi della Farnesina”, ha concluso Di Maio.

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“La liberazione di Luca Tacchetto e della compagna Edith Blais è una bellissima notizia. Ora al lavoro più di prima per tutti gli altri italiani ancora nelle mani dei rapitori”. Lo ha scritto su Twitter la deputata milanese del Partito democratico, Lia Quartapelle. L’esponente dem ha voluto ricordare con “un pensiero speciale Silvia Romano”, la cooperante di Milano rapita in Kenya a novembre 2018. “Vi aspettiamo al più presto”, ha chiosato Quartapelle.

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