Libretto di circolazione, se c’è scritto questo non puoi più guidare | Ti fanno una multa che ricordi a vita: controllalo prima di subito

Auto (Pixabay) IlFogliettone

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Tenere sempre sotto controllo le diciture del libretto di circolazione è fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti. 

Il libretto di circolazione, noto anche come carta di circolazione, è un documento fondamentale per ogni veicolo a motore che circola su strada in Italia. Esso funge da vera e propria “carta d’identità” del mezzo, attestandone l’idoneità alla circolazione e riportando tutte le informazioni tecniche e amministrative necessarie alla sua identificazione e gestione.

All’interno del libretto di circolazione sono contenute diverse sezioni che forniscono un quadro completo del veicolo. Tra le informazioni principali troviamo i dati identificativi del mezzo, come il numero di telaio, la targa, la marca e il modello. Sono inoltre specificate le caratteristiche tecniche, il tipo di alimentazione (benzina, diesel, elettrico), il numero di posti a sedere e la massa complessiva a pieno carico.

Il documento riporta anche i dati relativi all’intestatario del veicolo, ovvero il nome, cognome e l’indirizzo di residenza o la sede legale. È importante che queste tutte le annotazioni siano sempre aggiornate.

Il libretto di circolazione attesta la conformità del veicolo alle normative europee e nazionali in materia di omologazione. La sua esibizione è obbligatoria in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine e deve essere conservato con cura all’interno del veicolo. In caso di smarrimento, furto o deterioramento, è necessario richiedere un duplicato agli uffici della Motorizzazione Civile.

Sanzioni per assenza libretto

Essere sorpresi alla guida senza il libretto di circolazione comporta una sanzione amministrativa pecuniaria. L’importo della multa varia a seconda del tipo di veicolo, ma generalmente si attesta tra i 42 e i 173 euro. Tuttavia, la sanzione pecuniaria è solo una parte delle conseguenze.

Oltre alla multa immediata, gli agenti accertatori intimeranno al conducente di presentare il libretto di circolazione (o il Documento Unico) entro un termine stabilito presso l’ufficio di Polizia indicato. La mancata ottemperanza a quest’obbligo di esibizione successiva del documento comporta un’ulteriore sanzione amministrativa.

Posto di blocco (Pexels) IlFogliettone

Attenzione alle annotazioni

È cruciale prestare attenzione alle annotazioni presenti sul libretto di circolazione del veicolo, poiché alcune di esse rappresentano veri e propri avvertimenti. Tra queste, le “modifiche non dichiarate” indicano interventi al mezzo, come la sostituzione di pneumatici con modelli diversi o modifiche al motore, che non sono state comunicate alla Motorizzazione.

Un altro aspetto fondamentale riportato sul libretto è la classe ambientale del veicolo (Euro 2, 3, 4, ecc.), che attesta il rispetto degli standard ambientali. Analogamente, la mancata corrispondenza tra i pneumatici montati e quelli omologati e indicati sul libretto, in assenza di specifica annotazione, espone il conducente al rischio di sanzioni amministrative. Pertanto, la consultazione e l’aggiornamento del libretto sono essenziali per la regolarità del veicolo.