Libri, a Taormina da Capossela a Cracco, da Ughi a Don Ciotti per ‘Taobuk’

Il 19 settembre si inaugura al Teatro Antico di Taormina la 5° edizione dell’international book festival ‘Taobuk 2015’, in programma fino al 25 settembre, con il doppio award per la letteratura Orhan Pamuk, premio Nobel 2006 e Tahar Ben Jelloun, premio Goncourt 1987. A guidare i sette giorni di manifestazione il concept ‘Gli ultimi muri’. Il tema approfondisce i pregiudizi razziali, politici, religiosi, che scatenano conflitti tra i popoli e le civiltà.  Nella serata d’apertura, saranno premiati anche la cantante israeliana Noa, premio per la pace, il violinista Uto Ughi che riceverà l’award ‘alla carriera’ e il magistrato Raffaele Cantone, a cui verrà consegnato il riconoscimento ‘per l’impegno civile’. Noa attingerà al patrimonio dei canti yemeniti, Uto Ughi affronterà con il suo violino ‘Guarneri del Gesù’ la Fantasia dalla Carmen di Bizet di Pablo de Sarasate, accompagnato al pianoforte da Marco Grisanti. Interverrà ancora Francesco Cafiso con il suo sassofono.
L’evento aprirà una settimana face-to-face con nomi di spicco della letteratura mondiale. Il concept ‘Gli ultimi muri’ sarà declinato da alfieri della legalità come Don Ciotti, Lirio Abbate, Nino Di Matteo e appunto Raffaele Cantone. Hanno accolto l’invito a presentare le proprie opere anche David Leavitt, Marcelo Figueras, Stefano Benni, Daria Bignardi.
E ancora artisti dal calibro di Vinicio Capossela, Alessandro D’Avenia, Marco Missiroli, Letizia Muratori, Luca Sofri, Marco Malvaldi, Maurizio De Giovanni, Mario Andreose, tra gli altri. Nell’anno di Expo inoltre, Carlo Cracco e Oscar Farinetti animeranno la nuova sezione ‘Food Factor’, curata da Clara e Gigi Padovani.
Agli incontri con gli autori, organizzati nei luoghi storici della città, Taobuk assocerà eventi improntati all’interscambio tra le arti. Di rilievo, nel quarantennale della morte, l’omaggio a Pier Paolo Pasolini, intellettuale che più di ogni altro ha saputo scardinare le barriere dell’incomunicabilità.
La mostra ‘Che cosa sono le nuvole’, curata da Giuseppe Morgana, dal 18 settembre al 18 ottobre, esporrà a Palazzo Corvaja opere di Chagall, De Chirico, Festa, Fontana, Guccione, Magritte, Matta, Mazzullo, Schifano. Il 24 settembre invece la tavola rotonda alla quale prenderanno parte Walter Siti, maggiore studioso di Pasolini, Marco Bellocchio, Antonio Di Grado, Fernando Gioviale.
Tra le altre novità dell’edizione 2015 c’è ‘TaoYouth’, progetto nato dalla cooperazione fra Taobuk, la scuola superiore di Catania, la Rete italiana degli Istituti di Studi Superiori Universitari d’Eccellenza e
la rivista CriticaLetteraria. I giovani lettori si misureranno nella recensione dei romanzi proposti da una commissione, secondo un apposito bando di concorso.

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