Economia

Linea di credito italiana per le Pmi albanesi dei settori tessile e alimentare

Il 10 febbraio scorso il Ministro albanese dello Sviluppo Economico, Turismo, Commercio e Imprenditoria, Milva Ekonomi, l’Ambasciatore d’Italia a Tirana, Alberto Cutillo, e il titolare della sede AICS di Tirana Nino Merola hanno visitato a Tirana la ditta ALTA Group s.r.l. e, a Elbasan, la ditta Muka s.r.l. Si tratta di due imprese beneficiarie della Linea di Credito del Programma Italo-Albanese per lo sviluppo delle PMI in Albania (PRODAPS), finanziato dalla Cooperazione Italiana con un credito di aiuto di circa 44 milioni di euro. PRODAPS – ricorda l’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – sostiene i progetti d’investimento di aziende albanesi favorendo il loro accesso al credito mediante una linea di credito agevolato ed un fondo di garanzia gestiti dal Ministero albanese dello Sviluppo Economico. Ad oggi il programma ha facilitato la realizzazione di 109 progetti di investimento nelle aziende albanesi, Tali investimenti hanno reso possibile la creazione di circa 1500 nuovi posti di lavoro.

L’azienda Alta Group s.r.l è attiva dal 2010 nel settore del commercio di prodotti alimentari e ha ottenuto un finanziamento agevolato di 200.000 euro attraverso la linea di credito del programma. Tali risorse hanno permesso di potenziare la capacità dell’impresa, grazie all’acquisto di tecnologie italiane per la refrigerazione dei prodotti. Il nuovo investimento ha inoltre spinto l’impresa ad assumere 15 nuovi addetti. La seconda azienda, Muka s.r.l, fondata nel 2002, è un’importante azienda albanese nel settore delle lavorazioni tessili, uno dei primi a svilupparsi in Albania anche grazie agli investitori italiani presenti da tempo nel Paese, agli imprenditori albanesi che hanno lavorato in Italia e al consolidato scambio di esperienze e tecnologie. L’impresa rappresenta un eccellente esempio di cooperazione. Ha ricevuto dal programma PRODAPS un finanziamento a credito agevolato di 500.000 mila euro e un sostegno dal fondo di garanzia per circa 200.000 euro. L’azienda, grazie all’investimento in attrezzature e assistenza tecnica, ha rafforzato la produttività e ampliato la propria forza lavoro, prevedendo l’assunzione di 200 nuove persone per lo stabilimento di Elbasan. Le visite del 10 febbraio – conclude l’Aics – si inseriscono nelle periodiche attività di monitoraggio e valorizzazione dei casi di successo del programma, organizzate dall’Ambasciata d’Italia, dall’Agenzia e dal Ministero albanese dello Sviluppo Economico, Turismo, Commercio e Imprenditoria.

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redazione