L’inossidabile Blatter riconfermato tra le polemiche. Verso i 20 anni di presidenza

FIFA Lo sfidante Ali bin al-Hussein s’è ritirato. Al primo voto l’uscente aveva ottenuto 133 voti contro i 73 di Ali VIDEO

Sepp-Blatter

Dopo un primo scrutinio in cui non era riuscito a ottenere i due terzi del voti dei delegati Fifa necessari a garantirgli la rielezione, il presidente della Fifa Joseph Blatter è stato confermato presidente della Federazione per un quinto mandato dopo il ritiro dello sfidante Ali bin al-Hussein. Al primo voto Blatter aveva ottenuto 133 voti, Ali 73. “Grazie per avermi accettato per i prossimi quattro anni. Comanderò la nave della Fifa. La riporteremo in mare”, ha detto Blatter, 79 anni, promettendo: “Tra quattro anni darò la Fifa al mio successore, sarà robusta”. All’attacco di fronte all’enorme pressione internazionale, Joseph Blatter oggi ha richiamato all’unità i delegati dell’organismo mondiale di governo del calcio presentandosi come un “leader forte e esperto” per ottenere il suo quinto mandato alla guida della Federazione, sconvolta da uno scandalo planetario di corruzione.

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Blatter, sotto attacco da più parti e soprattutto dal presidente della Uefa Michel Platini, che gli ha chiesto personalmente di dimettersi ieri, ha battuto il principe giordano, 39 anni, uno dei suoi vicepresidenti. Nel suo discorso per la candidatura di questo pomeriggio lo svizzero ha sostenuto la propria figura di “leader esperto, un leader forte che conosce le conseguenze, dobbiamo lavorare con i nostri partner politici ed economici”, si è appellato al cuore “voglio restare con voi!”. “Mi si ritiene responsabile di questa tempesta, bene, accetto questa responsabilità, prometto una Fifa forte, voglio recuperare, sistemare la situazione della Fifa, voglio una Fifa bella, robusta, uscita dalla tempesta” ha detto. Stamani si era appellato allo “spirito di squadra” per “attaccare i problemi”. Le presidenze Blatter, puntualmente, hanno scatenato polemiche. A partire dalla prima del 1998.