L’Inps non sta più con le mani in mano: diramato l’aiuto concreto | Ti spettano 520 euro e nessuno può dire il contrario

Bonus tiroide - (pexels) - ilFogliettone.it

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Arriva un nuovo aiuto per chi soffre di una patologia che è sempre più diffusa, ecco chi ne ha diritto e come richiederla.

Il Bonus Tiroide è un assegno di invalidità erogato dall’INPS per aiutare le persone affette da patologie tiroidee ad affrontare le spese mediche spesso elevate. Per ottenere questo contributo economico, è necessario sottoporsi a una visita medica di accertamento presso la Commissione dell’INPS, che valuterà il grado di invalidità del richiedente.

La tiroide infatti è una ghiandola fondamentale per il corretto funzionamento del metabolismo, e la sua disfunzione può compromettere la qualità della vita.

Le principali patologie riconosciute dall’INPS per il Bonus Tiroide includono ipotiroidismo, ipertiroidismo, gozzo e carcinomi tiroidei. L’ipotiroidismo rallenta il metabolismo, causando stanchezza cronica, aumento di peso e intolleranza al freddo, mentre l’ipertiroidismo porta a un dimagrimento rapido e a problemi cardiaci. Chi ha subito l’asportazione della tiroide non ha automaticamente diritto al bonus.

I disturbi della tiroide sono sempre più diffusi, colpendo in particolare le donne, e in alcuni casi possono portare a una riduzione significativa della qualità della vita. Per questo motivo, l’INPS ha previsto un assegno di invalidità per chi, a causa di patologie tiroidee, raggiunge un’invalidità riconosciuta pari o superiore al 74%.

Sostegno economico per chi soffre di disturbi della tiroide

Questo aiuto economico mira a coprire i costi delle cure, spesso onerose, e a garantire un supporto a chi è sottoposto a gravi limitazioni quotidiane. Tuttavia, l’accesso al contributo non è automatico: è necessario un accertamento medico da parte della Commissione sanitaria dell’INPS, che valuta caso per caso l’effettivo grado di invalidità. Per ottenere il sostegno economico, è necessario presentare una diagnosi certificata di una delle seguenti patologie tiroidee: carcinoma tiroideo, gozzo, ipotiroidismo o ipertiroidismo.

Chi ha subito un’asportazione della tiroide non è automaticamente idoneo al beneficio, ma può accedere all’assegno se la sua invalidità è riconosciuta tra il 74% e il 100% e compromette in modo rilevante le attività quotidiane. L’importo dell’assegno varia in base al grado di invalidità: 286 euro al mese per chi supera il 74%, fino a 550 euro per chi ha un’invalidità totale. In caso di necessità di assistenza continua, l’INPS può concedere un ulteriore sostegno, fino a 520,29 euro al mese.

Bonus tiroide - (pexels) - ilFogliettone.it
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Procedura e documentazione necessaria

Per fare domanda, è indispensabile sottoporsi alla visita medica dell’INPS, presentando una certificazione rilasciata dal medico curante che attesti la diagnosi della patologia. Il medico deve compilare un certificato introduttivo sulla piattaforma INPS, fornendo tutti i dettagli clinici del richiedente. Dopo l’invio della domanda, il sistema INPS fissa un appuntamento per la visita presso l’ASL di competenza, notificando la data via SMS o email. Il giorno della visita è necessario portare con sé documenti fondamentali come l’ecografia tiroidea, gli esami del TSH, il certificato medico originale, un documento d’identità e la tessera sanitaria. Dopo l’accertamento, l’INPS invia l’esito tramite posta o PEC, con un documento che dettaglia il livello di invalidità riconosciuto.

Chi ottiene il riconoscimento dell’invalidità può accedere anche ai benefici della legge 104, pensati per supportare i lavoratori con condizioni debilitanti. Tra le agevolazioni lavorative, si possono ottenere tre giorni di permesso retribuito al mese, riposi giornalieri aggiuntivi e, in caso di necessità, un congedo straordinario fino a due anni. Inoltre, è prevista l’esenzione dal lavoro notturno e la possibilità di rifiutare trasferimenti forzati. Queste misure aiutano le persone con invalidità a gestire meglio la propria salute senza compromettere la propria attività lavorativa.