Con l’approvazione da parte della Camera degli Stati Uniti di un disegno di legge che stanzia 60 miliardi di dollari in aiuti militari per l’Ucraina, l’Istituto per lo Studio della Guerra (ISW) avverte che le forze russe potrebbero intensificare gli attacchi nel tentativo di sfruttare la finestra temporale prima dell’arrivo di tali aiuti. *”Il rischio di una sconfitta per Kiev nel 2024 è evitabile solo con gli aiuti americani che ora sono realtà: soldi e armi,” afferma un portavoce dell’Istituto per lo Studio della Guerra.
Il provvedimento, votato con il sostegno unanime dei democratici e l’opposizione di oltre metà dei deputati repubblicani presenti, rappresenta un punto di svolta cruciale per Kiev. Il sostegno americano, che include sia finanziamenti che armi, potrebbe essere l’unica via per evitare una sconfitta nel 2024. “Subito i missili Patriot,” esulta il leader ucraino Volodymyr Zelensky, mentre il segretario Nato Jen Stoltenberg commenta: “È un passo importante per la sicurezza dell’Ucraina e della regione.” Le prime forniture militari potrebbero arrivare già nella prossima settimana, secondo quanto riportato dalle fonti ufficiali statunitensi citate dal Washington Post. Il Pentagono è pronto a inviare gli aiuti dopo che il Senato voterà il pacchetto e il presidente Biden lo firmerà.
“L’Ucraina avrebbe gradualmente ceduto alle forze russe senza un’azione urgente a Capitol Hill, “avverte il Dipartimento della Difesa, che ha lavorato per accelerare il processo di aiuti militari. Secondo gli esperti del centro studi statunitense, finora Mosca ha cercato di sfruttare le debolezze nella difesa aerea ucraina per attaccare le infrastrutture del paese e indebolire la sua capacità militare. Tuttavia, l’arrivo degli aiuti statunitensi potrebbe modificare significativamente l’equilibrio sul campo di battaglia. Nel frattempo, i recenti attacchi russi nella regione di Zaporizhzhia nel sud-est dell’Ucraina dimostrano la persistente violenza del conflitto.
Secondo Ivan Fedorov, capo dell’amministrazione militare regionale, ieri sono stati registrati 390 attacchi russi utilizzando 124 droni, senza causare feriti ma colpendo diversi insediamenti. “Non ci sono stati feriti, ma l’escalation degli attacchi è evidente,” dichiara Fedorov. In questo contesto, Yulia Navalnaya, vedova di Alexei Navalny, ha lanciato un allarme sul possibile uso di armi nucleari da parte di Vladimir Putin, sottolineando il clima di incertezza e paura creato dal presidente russo. L’approvazione del pacchetto di aiuti militari degli Stati Uniti rappresenta quindi un momento critico nella dinamica del conflitto tra Russia e Ucraina. Resta da vedere come Mosca risponderà a questa nuova fase, mentre l’Ucraina si prepara ad affrontare una potenziale escalation degli attacchi russi.