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L’Inter si sblocca, col Parma decide Lautaro

Luciano Spalletti tira un sospiro di sollievo, batte il Parma 1-0 ma non puo’ certo dire che la sua Inter sia finalmente guarita. Al Tardini arriva la prima vittoria del 2019, anche il primo gol, siglato da Lautaro Martinez, ma i nerazzurri giocano davvero solo un tempo, il secondo, e sbagliano troppo. Non si sblocca poi Icardi. Prosegue il suo momento senza reti, ma Spalletti almeno si puo’ consolare con la rinascita di Nainggolan. Dal piede dell’ex romanista diverse conclusioni, buone giocate e soprattutto l’assist decisivo. Su tutti pero’ c’e’ Lautaro Martinez. Il tecnico lo inserisce alla mezz’ora della ripresa per Joao Mario e lui subito va in rete e collezione diverse occasioni. Il Parma invece fa bene ad inizio incontro e poi si spegne nel secondo tempo dove, praticamente, non da’ piu’ segni di se’. La grande reazione dimostrata con la Juventus nel finale di partita questa volta non c’e’.

Eppure, come detto, gli emiliani non pensano solo a spezzare il gioco avversario e a ripartire in contropiede, come fatto spesso in questa stagione. L’iniziativa nel primo tempo e’ inizialmente nelle loro mani tanto che si fanno subito pericolosi al 5′ con un colpo di testa di Kucka. L’Inter invece colleziona solo cross, perennemente fuori misura, ma al 19′ un passaggio filtrante di Perisic trova Icardi in area ma non la sua deviazione verso la porta. Poco dopo primo avuto di Nainggolan dalla distanza ma il suo rasoterra e’ a lato. Immediato ribaltamento di fronte e al 21′ Gervinho semina in area Vecino e colpisce potente verso la porta. Niente rete pero’, solo una clamorosa traversa. Ancora Nainggolan si fa deviare in angolo una conclusione al 29′, pochi secondi dopo stessa sorte per un tiro dal limite dell’area di Scozzarella. Alla mezz’ora la partita rallenta, il Parma comincia ad accusare un po’ di fatica e l’Inter guadagna terreno, ma non lucidita’.

Al 32′ Joao Mario riparte bene e tocca per Perisic che pero’ si allunga la palla permettendo a Sepe di deviare in angolo. Due minuti dopo ecco la prima vera conclusione di Icardi, ma anche in questo caso palla lontanissima dalla porta. Meglio Inglese al 43′ che dopo essere sgusciato in mezzo a due avversari fa sibilare il pallone a pochi centimetri dal palo. Inizia la ripresa ed il Parma spegne la luce. Anzi, l’Inter capisce che deve spingere sull’acceleratore e schiaccia gli avversari non nella propria meta’ campo, ma direttamente in area di rigore. Joao Mario tocca bene in area per Nainggolan ma Sepe riesce a deviare in angolo. Una manciata di secondi dopo e’ Perisic a servire Icardi che di testa mette a lato. Al 9′ l’Inter va in rete con D’Ambrosio. Il calcio d’angolo di Brozovic trova pronto alla conclusione il difensore che si smarca della guardia di Barilla’ ma Irrati, dopo aver concesso la rete, torna sulla sua decisione grazie alla Var.

Il colpo finale con il braccio di D’Ambrosio e’ evidente nelle immagini. Non c’e’ ancora il vantaggio quindi ma D’Aversa capisce che deve cambiare per reggere all’urto degli avversari e getta nella mischia Biabiany per un inesistente Siligardi. La linea Maginot formata da Alves e Bastoni non concede pero’ un millimetro ad Icardi e lui, spesso spalle alla porta, non sa essere pericoloso. E allora ecco la scelta vincente di Spalletti: fuori Joao Mario dentro Lautaro Martinez. Il numero 10 ci mette 180 secondi a toccare la prima palla che subito trasforma in gol. Perfetto il suo tiro, da applausi l’assist di Nainggolan, incredibile invece l’errore di Kucka che si fa soffiare la palla innescando il contropiede avversario. L a partita di fatto si chiude qui anche se l’Inter potrebbe raddoppiare al 39′ con Vecino (Gagliolo respinge sulla linea) e un minuto piu’ tardi con Brozovic (tiro sul palo). Nel finale invece tiro di Inglese con risposta di Handanovic. Spalletti per ora si deve accontentare.

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redazione