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Lirola e nient’altro: il povero calciomercato italiano

È oramai un dato di fatto: il mercato italiano è sempre più povero e si appresta ad essere uno dei meno importanti d’Europa. Sono lontani gli anni ’90, in cui il calcio nostrano era l’ombelico del mondo e tutte le grandi squadre europee invidiavano i protagonisti della Serie A, i quali non si vedevano che nel Bel Paese. Ora la situazione è cambiata, e lo specchio di tutto ciò è stato l’ultimo mercato invernale, in cui non c’è stato nessun movimento importante in entrata.

Neanche a dirlo, i campionati in cui si sono sviluppati i movimenti da record sono stati quello spagnolo e quello inglese, come illustra dettagliatamente una infografica sul calciomercato invernale elaborata da Sports Bwin. Il re del mercato è stato Philippe Coutinho, che si è trasferito dal Liverpool al Barcellona per una cifra complessiva di 160 milioni (120 + 40 di bonus) di euro, piazzandosi sul podio dei calciatori più pagati della storia, dopo Neymar e Mbappè. I Reds non sono rimasti di certo con le mani in mano, spendendo praticamente la metà dell’incasso (circa 78 milioni) per Virgil Van Dijk, difensore del Southampton. Percorso simile a quello di Coutinho l’ha fatto Diego Costa, che è passato dal Chelsea all’Atletico Madrid, anche se il trasferimento era stato annunciato già precedentemente.

I Colchoneros hanno sborsato 66 milioni di euro per riportare a casa l’uomo che era stato grande protagonista della cavalcata nel 2013-2014, che vide la squadra di Simeone campione in Liga e vice campione d’Europa. Il Manchester City di Pep Guardiola non è stato sicuramente a guardare e ha piazzato un colpo nel reparto in cui necessitava, cioè la difesa, pagando la clausola rescissoria di 65 milioni di Aymeric Laporte, difensore basco oramai ex Athletic Bilbao. Completa il podio Pierre-Emerick Aubameyang, passato dal Borussia Dortmund all’Arsenal per sostituire il partente Alexis Sanchez e pagato circa 63 milioni di euro.

E in Italia? L’acquisto più caro nel calciomercato invernale è stato Pol Lirola, non di certo un nome di altissimo livello. Il terzino catalano, il cui cartellino era di proprietà della Juventus, è stato acquistato definitivamente dal Sassuolo per una cifra complessiva di 7 milioni di euro. I bianconeri hanno, però, un accordo per riacquistarlo a una cifra prestabilita in futuro. In uscita, invece, il colpo più importante è stata la cessione di Pietro Pellegri per una cifra vicina ai 25 milioni di euro, tra l’altro acquisto più caro della Ligue 1. Insomma, qualcosa pur significherà.

È indubbio che nel mercato di gennaio non debbano esserci colpi sensazionali, ma è altrettanto vero che negli altri campionati ci sono acquisti importanti, mentre in Italia ci si limita ad operazioni del tutto minori. E intanto i campioni vanno via e trovano casa altrove, mentre il livello della Serie A scende sempre di più. Non è un caso che, Juventus a parte, le prestazioni delle squadre italiane in Europa sono sempre più deludenti. Forse è il momento di dare una ventata di aria fresca a tutto il movimento, partendo dall’alto.

Abbiamo allora riassunto, in grafica, i maggiori movimenti di mercato di questa finestra di mercato di inizio 2018. Abbiamo isolato gli affari più ricchi, ma anche cercato di capire dove si muovono i maggiori capitali, nel mondo del pallone di oggi

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