Per acquistare il petrolio dello Stato Islamico (Isis) d’ora in poi bisognerà pagare solo con la moneta d’oro coniata dal Califfato: “Il dinaro” il cui valore è stato fissato a 190 dollari Usa. Lo rivela l’Osservatorio siriano per i diritti umani (Osd), una Ong con sede a Londra secondo la quale la nuova moneta “circola da oggi nella provincia di Dei al Zour” nel Nord-Est della Siria. Secondo l’Osdh che conta su una estesa rete di attivisti in tutto il Paese, il Califfato ha dato oggi disposizione che la vendita del petrolio debba avvenire solo dietro il pagamento del dinaro d’oro”, la valuta coniata dall’Isis che pesa circa 4,5 grammi.
Nella stessa circolare l’Isis ha fissato il cambio del dinaro a 190 dollari Usa invitando gli uffici di cambio ad acquistarlo. Stando all’Osservatorio, in città “sono state viste lunghe file di cambivaluta per l’acquisto della moneta d’oro”; visto che è l’unico modo per portare avanti la loro lucrosa attività. Gli uffici di cambio, tuttavia, sono stati invitati a vendere la moneta con un margine di profitto non superiore a cinquanta centesimi di una moneta verde. Secondo l’Ong la nuova mossa dell’Isis sarebbe da attribuire alla necessità dell’organizzazione terroristica di realizzare proventi finanziari rapidi.