L’Italia del golf è pronta per l’Open e sogna la Ryder Cup

L’Italia del golf si prepara allo spettacolo dell’Open, sognando la Ryder Cup. Questi campi del Golf Club Milano, all’interno del Parco di Monza, sono pronti per ospitare la più importante manifestazione nazionale di golf, da giovedì 17 settembre a domenica 20, anticipata mercoledì 16 dalla Rolex Pro Am. Nomi importanti fra i giocatori, 3 sono tra i primi 50 del World Ranking e 5 vincitori di major, fra loro l’americano Stewart Cink, la cui adesione in extremis è stata annunciata alla presentazione ufficiale del 72esimo Open d’Italia nella Villa Reale di Monza alla presenza, fra gli altri, del presidente della Lombardia Roberto Maroni e del presidente di Coni servizi e della Federazione italiana Golf Franco Chimenti. “Mi aspetto un pubblico numeroso, mi aspetto grandi risultati e una manifestazione con grande successo”. E il successo dell’evento, che torna dopo 25 anni qui proprio nell’anno dell’Expo di Milano aperto al pubblico e gratuito, è fondamentale per la corsa all’assegnazione della Ryder Cup 2022, prestigiosa competizione golfistica. L’Italia ha ottime possibilità di farcela, ha spiegato Chimenti. “Abbiamo il sostegno del nostro governo per cui abbiamo il presidente del Consiglio e il ministro dell’Economia che hanno deciso di appoggiare il progetto e per tanto hanno garantito appoggio al comitato Ryder Cup e questo ci mette in una posizione rilevantissima rispetto ai concorrenti”. La manifestazione, che in caso di vittoria italiana sarà ospitata da Roma, è il terzo evento sportivo al mondo dopo Olimpiadi e Coppa del mondo di calcio per esposizione mediatica e indotto, pari, secondo gli studi di KPMG, a 500 milioni di euro.

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