Politica

“L’Italia importa criminali”. Ambasciatore romeno protesta per le parole Di Maio

“L’Italia ha importato dalla Romania il 40% dei loro criminali. Mentre la Romania sta importando dall’Italia le nostre imprese e i nostri capitali. Che affare questa UE!”. Queste parole, con tanto di svarione sintattico, scritte su Facebook dal vicepresidente della Camera Luigi di Maio, del Movimento Cinque Stelle, hanno provocato la reazione dell’ambasciatore romeno in Italia Gabriel Bologan (foto), che ha preso carta e penna e scritto al quotidiano La Stampa. “E’ un messaggio che, al di là delle opinioni personali, offende tanti miei concittadini di buona volontà” ha scritto Bologan.

“Sosteneva John Austin che ‘pronunciare una frase significa svolgere un’azione che può distruggere o edificare’. E le parole, anche se in un certo contesto, possono offendere senza che questo sia il fine voluto. La comunità romena è ben integrata nel tessuto sociale italiano”. Di Maio su facebook aveva proseguito il suo ragionamento sui “criminali romeni” sostenendo che “siccome in Italia la politica non ha mai voluto far funzionare la giustizia, anzi molto spesso l’ha sabotata volutamente, noi stiamo attraendo delinquenti, mentre le nostre imprese scappano dove i sistemi giudiziari sono più efficienti: come in Romania!”. “Al di là della dialettica politica interna che non mi riguarda credo che i messaggi positivi possano dare di più. Il dialogo e la conoscenza aiutano tanto” commenta garbatamente Bologan. Ben più tranchant il commento raccolto dal quotidiano torinese di Romolus Popescu, presidente del ramo milanese del’Associazione romeni in Italia, che raccoglie circa 11mila degli 1,2 milioni di romeni che vivono in Italia. “Di Maio è un ignorante. E’ vero che ci sono i delinquenti, ma sa quante bandati e infermiere curano i vecchi in Italia? Si informi meglio prima di aprire bocca”.

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redazione