L’Italia pareggia 1-1 con la Germania nella prima uscita di Nations League, allo stadio ‘Dall’Ara’ di Bologna. In gol gli Azzuri con Pellegrini al 70′ e poi la rete dei tedeschi al 73′ con Kimmich. Per gli Azzurri prova migliore rispetto alla gara persa contro l’Argentina. La Germania parte forte, ma dopo i primi 15 minuti è l’Italia a crescere sempre di più fino ad arrivare a colpire un palo con Scamacca al 35′ con quella che sarà la migliore occasione nella prima frazione di gioco. Nel secondo tempo gli Azzurri entrano in campo con ancora più fiducia e mettono alle corde la difesa tedesca fino a trovare la rete al 71′ con Pellegrini che mette la palla alle spalle di Neuer da due passi dopo un gran cross rasoterra dell’esordiente Gnonto, classe 2003. La Germania però pareggia subito con un gol di Kimmich alla prima vera occasione utile della ripresa per i ragazzi di Flick. Finale spezzettato dai tanti cambi e da numerosi falli e squadre che tornano a casa dividendosi la posta in palio. Per le prossime sfide Italia-Ungheria si disputerà il 7 giugno a Cesena, Inghilterra-Italia l’11 giugno a Wolverhampton e Germania-Italia il 14 giugno a Monchengladbach. Ancora da definire le sedi di Italia-Inghilterra (23 settembre) e Ungheria-Italia (26 settembre).
Mancini
“Siamo stati un po’ polli nel concedere subito il gol del pareggio, è un peccato – dichiara alla Rai a fine partita il Ct della Nazionale, Roberto Mancini -. Non è stata una partita facile, ma i giocatori sono stati veramente bravi, soprattutto perché era la prima volta che giocavano insieme, sono contento per loro. Abbiamo dei ragazzi giovani e bravi, speriamo che crescano in fretta”.
La moviola
Un solo episodio da segnalare nel primo tempo; entrata dura ed in ritardo di Goretzka su Bastoni; manca il cartellino giallo al centrocampista tedesco. Al 67′ proteste azzurre per un possibile secondo cartellino giallo nei confronti di Kehrer, reo di aver trattenuto vistosamente il neo entrato Gnonto; l’arbitro Jovanovic fischia solo il fallo ma oggettivamente il giallo ci poteva stare. Timide proteste azzurre in occasione del pareggio di Kimmich al 73′; il centrocampista tedesco raccoglie un pallone vagante in area dopo un contrasto tra Werner e Acerbi con un tocco di mano dell’attaccante del Chelsea ma, essendo un rimpallo fortuito, il tocco non è punibile, dunque gol regolare.