Corre, segna a raffica e gioca divertendosi la Nazionale del futuro che ad Empoli travolge 8-0 San Marino con quattro gol per tempo in un`amichevole `vetrina` per alcuni tra i migliori talenti di un calcio italiano che guarda con fiducia ai suoi giovani. E` una Nazionale composta per otto undicesimi da debuttanti quella che scende in campo al `Castellani`, con i soli D`Ambrosio, Gagliardini e Petagna ad aver già esordito con la maglia Azzurra. Ventura punta sul 4-2-4, con Caldara e Gian Marco Ferrari centrali di difesa davanti a Scuffet e Conti e D`Ambrosio chiamati a spingere sulle fasce. La regia è affidata a Gagliardini e Baselli, mentre Chiesa e Berardi agiscono sugli esterni, pronti a innescare Petagna e Lapadula. Il vantaggio è firmato al 10` da Lapadula. Quattro minuti è Gian Marco Ferrari a saltare più in alto di tutti, il pallone sbatte addosso a Cevoli e si infila in rete. Gli Azzurri calano poi il poker grazie a Petagna e Lapadula. Al 3` della ripresa è Caldara a realizzare il 5-0 e tre minuti più tardi Lapadula firma la sua tripletta personale. Il gol del 7-0 è di Politano. L’8-0 è un’autorete di Bonini. Il match con San Marino è la degna conclusione dei quattro raduni organizzati dallo scorso novembre e dedicati ai calciatori emergenti dei campionati di Serie A e Serie B.
“Questa partita – il commento di Ventura – non fa che confermare che alle spalle di chi sta giocando ora in Nazionale c`è un gruppo di ragazzi che vuole arrivare lì, è il segnale più bello e importante. Lo spirito e la disponibilità sono quelli giusti, il risultato non contava perché incontravamo una squadra che non è di grandissimo livello, ma era la prima partita per chi ha fatto gli stage e c’era in ballo la possibilità di dire chi sono e cosa vogliono diventare. C`erano pochi spazi e, soprattutto nella prima mezzora, abbiamo fatto buone giocate. Non so quando, ma alcuni di questi ragazzi faranno parte della Nazionale prossima futura: sono molto giovani, hanno del potenziale e hanno bisogno di tempo per trovare la strada giusta per sfruttarlo”. “Il mister ci teneva molto all’atteggiamento – sottolinea Lapadula – per noi era una gara importante, ci tenevamo a fare bene e sono contento che le giocate provate e riprovate in questi giorni siano riuscite”.