Lite Miccichè-Crocetta: “Nomini un migrante”. “Xenofobo”
“Dopo due assessori, l’una bergamasca e l’altro toscano, l’ecumenico Crocetta chiude il triangolo con il suo amico tunisino. Passi per i primi due, la cui presenza quantomeno riconciliava il presidente della Regione con la lingua italiana; ma un tunisino… Ad ogni modo, a breve gli immigrati si sentiranno un po’ più a casa loro, e noi siciliani un po’ meno capaci di occupare posti di responsabilità. Poco male, comunque. Se poi qualcosa all’Ircac andrà storto, ricordatevi che sara’ sempre colpa della mafia”. Cosi’ Gianfranco Miccichè, commissario di Forza Italia in Sicilia in merito alla possibile nomina di Sami Ben-Abdelaali alla presidenza di Ircac,l’istituto regionale per il credito agevolato alle cooperative. Il governatore Rosario Crocetta parla di “argomenti xenofobi e inaccettabili”, rivolti peraltro “a una persona che vive da trent’anni a Palermo e ha la cittadinanza italiana”.