Lite sulle poltrone, rinviato giuramento governo di unità Israele

15 maggio 2020

Il giuramento previsto per giovedì del governo di unità nazionale israeliano, destinato a porre fine a oltre un anno di stallo politico costellato da tre elezioni a vuoto, è stato rinviato a domenica prossima per una lite sulle nomine al suo interno. I due partiti della coalizione, il Likud di centro-destra del premier Benjamin Netanyahu e il Blu e Bianco dell’ex capo di stato maggiore Benny Gantz, hanno deciso di prendere più tempo per distribuire le poltrone di governo.

In base all’intesa raggiunta Netanyahu guiderà Israele per altri 18 mesi e l’ex rivale elettorale Benny Gantz, un centrista che ora assume la poltrona di ministro della Difesa, gli succederà. Ma ora si apre un nuovo fronte: quello dell’annessione della Cisgiordania. Secondo l’accordo di coalizione, il processo di annessione può iniziare dal 1 ° luglio in linea con il piano di pace israelo-palestinese del presidente Trump pubblicato a gennaio. Il re Abdallah di Giordania II ha messo subito in chiaro le cose: “Tutte le opzioni sono aperte” se Israele darà seguito ai suoi progetti di annessione di parti significative di territori palestinesi in Cisgiordania.

La polveriera mediorientale potrebbe dunque riesplodere, anche perchè dopo la visita lampo in Israele del segretario di Stato americano Mike Pompeo, appare ancor più evidente che gli Stati Uniti non si oppongono all’annuncio formale del progetto di annessione israeliana di parti significative della Cisgiordania.

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