I consorzi universitari di Agrigento, Caltanissetta e Trapani non chiuderanno, anzi verranno potenziati e diventeranno poli di “Alta specializzazione” dei corsi di laurea che ospitano. E’ il risultato del vertice svoltosi presso la Presidenza della Regione, convocato da Mariella Lo Bello, assessore regionale all’Istruzione e la Formazione, e vice presidente della Regione siciliana. Alla riunione hanno preso parte, il rettore dell’Universita’ di Palermo Lagalla, il commissario della ex Provincia di Agrigento Di Liberto, il presidente del Cupa di Caltanissetta Giammusso, quello di Trapani Serio, il direttore del Cefpas Lo Maglio, e il presidente del “Tavolo unico di regia per lo sviluppo e la legalita’” di Caltanissetta Pasqualetto. “Siamo tutti concordi – ha detto Mariella Lo Bello – sulla assoluta necessita’ di non privare i territori di questa ricchezza, che e’ prioritariamente una ricchezza culturale per i giovani che avranno la possibilita’ di studiare nella propria citta’ di residenza, senza costi ulteriori per le famiglie e specializzandosi nella materie che possono dare sbocchi di lavoro e contributi di crescita al territorio. Pensiamo, insieme al Presidente Crocetta – ha sottolineato Mariella Lo Bello – che sull’Archeologia e il restauro, proprio per le specificita’ culturali e storiche di Agrigento, la nostra provincia possa diventare un’eccellenza in materia. Trapani continuera’ ad essere un punto di riferimento per la specializzazione in ingegneria marina e Caltanissetta in quella medica”.