I jihadisti dello Stato islamico stanno ricorrendo sempre più spesso ai bambini nei loro attacchi suicidi per carenza di combattenti stranieri. E’ quanto scrive oggi il quotidiano panarabo Asharq al-Awsat, citando fonti della sicurezza curde, secondo cui sarebbero circa 1.650 i bambini di età compresa tra 6 e 17 anni addestrati nelle basi dell’Isis. Ieri le forze di sicurezza curde hanno arrestato a Kirkuk un ragazzino di 14 anni munito di cintura esplosiva, sventando un attentato nella città dopo quello già messo a segno dal fratello del giovane arrestato in una moschea. I due ragazzi erano stati addestrati a Mosul, roccaforte Isis in Iraq. Il capo della polizia ha detto al quotidiano che il ragazzino era stato drogato.