“È stato un periodo difficile – ammette l’ex Lazio ai microfoni di Sky Sport -. Non sapevo quando sarei potuto tornare. Per fortuna tutto è accaduto molto velocemente, mi sentivo sempre sicuro e il rientro è stato ottimo. Sei padre, marito, figlio, amico, non ho pensato subito al calcio. Certo dei dubbi vengono, ma ho avuto sempre fiducia nel nostro staff medico. Non mi aspettavo tanti messaggi di affetto specie dai tifosi, anche di altre squadre. Mi hanno fatto molto piacere”. Intanto la Juventus ha già conquistato, con un turno d’anticipo, la qualificazione agli ottavi di Champions League ed è prima nel girone dopo aver battuto due volte su due il City di Pellegrini. “Abbiamo fatto molto bene nel girone nonostante fosse il più difficile”, taglia corto Lichtsteiner che poi sottolinea una delle doti di questa Juve, la duttilità tattica. “Non so con che modulo ci esprimiamo meglio. Abbiamo giocato con la difesa a quattro a Manchester e abbiamo vinto, in casa ci siamo schierati a tre e abbiamo vinto lo stesso. Questa squadra – ha concluso il laterale della nazionale elvetica – può giocare con qualsiasi sistema e questo è molto positivo”.