E’ stata pubblicata la delibera dell’Ufficio di Presidenza di Montecitorio che regolamenta l’attività di lobbysti e rappresentanti di interessi che vorranno accedere alla Camera. La delibera, approvata l’8 febbraio, entraerà in vigore il 10 marzo. I lobbysti dovranno essere iscritti presso un apposito registro, previa verifica da parte dei Questori della Camera e riceveranno un permesso annuale. Dovranno però rispettare “gli obblighi stabiliti nella Regolamentazione, nella presente delibera e nelle ulteriori disposizioni applicative, nonché di ogni altra prescrizione stabilita in generale per i soggetti estranei alla Camera”, a pena di sanzioni che possano arrivare all’impedimento all’iscrizione nel registro fino a cinque anni.
IL REGISTRO Sono tenuti all`iscrizione nel Registro “le organizzazioni sindacali e datoriali, le organizzazioni non governative, le imprese, i gruppi di imprese e le aziende, i soggetti specializzati nella rappresentanza professionale di interessi di terzi, le associazioni professionali, le associazioni di categoria o di tutela di interessi diffusi, le associazioni di consumatori riconosciute”. Non sono soggetti all`iscrizione le amministrazioni di organi costituzionali o di rilevanza costituzionale, le amministrazioni pubbliche, le autorità di regolazione e garanzia istituite dalla legge, le organizzazioni internazionali e sovranazionali, gli agenti diplomatici e i funzionari consolari, i partiti e i movimenti politici e le confessioni religiose. La disciplina si applica anche ai parlamentari cessati dal mandato “ove intendano svolgere attività di rappresentanza di interessi”. E in ogni caso per ottenere l’iscrizione al registro non si potrà aver ricoperto negli ultimi dodici mesi cariche di governo né aver svolto nel medesimo periodo il mandato parlamentare.