Riapre dopo quattro anni di ristrutturazioni l’Imperial War Museum di Londra, un’esposizione che ha come ambiziosa mission quella di permettere una migliore comprensione della guerra contemporanea e del suo impatto sulla società. In questa ottica generale, il focus odierno intende mettere in luce, grazie anche a una serie di effetti speciali visuali e sonori, una riflessione dedicata ai 100 anni della Prima guerra mondiale. Un evento epocale nella storia contemporanea, come spiega la direttrice Diane Lees. “La Grande guerra è interessante perché aiuta a comprendere meglio l’attualità. Se si valuta con attenzione quello che sta succedendo oggi a Gaza si comprende che si tratta di un eredità della Prima guerra mondiale, delle decisioni che sono state prese alla fine del conflitto e con le quali dobbiamo fare i conti ancora adesso. Non è possibile comprendere il mondo nel quale viviamo senza tenere a mente quello che è successo allora”. È la prima volta che l’Imperial War Museum rinnova le sue gallerie espositive che espongono una collezione senza eguali al mondo, cominciata già nel 1917, a guerra ancora in corso, di oggetti e testimonianze legate alla Prima guerra mondiale. Grazie a questa paziente raccolta il museo propone una narrativa appassionante del conflitto. Che gioca molto sull’esperienza sensoriale, sottolinea Paul Cornish, uno degli storici dell’istituzione londinese. “L’impressione del primo impatto è simile a un vero assalto sensoriale. Le immagini dei filmati in bianco e nero, le foto del fango e delle trincee non sono tutto. Il pubblico proverà un esperienza di inatteso e forte impatto emotivo”. Gli americani lo chiamano infotainment, lo spettacolo dell’informazione, una nuova e più divertente maniera di apprendere. La Storia e non solo. (Immagini Afp)
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