Nuove frontiere, l’operazione che fa dire addio a tutti gli occhiali in 10 minuti

9 febbraio 2018

Da un lato si tratta dell’operazione di microchirurgia più complessa che esista, dall’altro dura solo dieci minuti ed è forse la più praticata al mondo. È l’intervento di cataratta che, quando prevede l’impianto negli occhi di lenti plurifocali di nuova generazione, come si fa all’Istituto clinico Città Studi di Milano, permette ai pazienti di fare a meno per sempre di qualsiasi tipo di occhiali, tanto quelli per leggere quanto quelli per vedere da lontano. Un’innovazione presentata a Milano a dicembre 2017 al master meeting di oftalmologia e ripetuta davanti alle telecamere di Askanews da Ettore Destro, responsabile dell’unità operativa di oculistica della clinica milanese. “Pensate che questo cristallino, che ha un diametro con i braccini di circa 11 millimetri riesce a entrare in un taglio di 1,8 millimetri. Guardate la lente come si comprime e poi entra all’interno. Si aprono prima i braccini di sostegno e poi vedete come scivola dentro, si apre e si distende. Un piatto ottico gestisce la vista da lontano e tutti gli anellini concentrici visibili sulla lente artificiale gestiscono le altre distanze “In futuro magari arriverà una lente in grado di gestire, con una nanotecnologia o un sistema di micromotori, quello che fa una macchina fotografica, magari in un banale telefonino, mettendo a fuoco tutte le distanze. È un futuro, quello di non mettere più gli occhiali, che non è poi così lontano. Abbiamo visto cosa si può fare con chi vede. La sfida è aiutare davvero chi non vede, chi vede buio: retina artificiale, microchip da impiantare sulla retina. Lo stiamo già facendo”. I ricercatori cercano, in particolare, di imitare la natura, riproducendo in questo caso il cristallino naturale, e i risultati sono sempre più incoraggianti.

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