“Davide ha subito una lenta e progressiva fase di dolore in questi due anni accresciuta anche dalle continue versioni fornite dall’imputata e per questo chiediamo un risarcimento di due milioni di euro a testa per il padre e la nonna”. Così Daniele Scrofani, legale di parte civile di Davide Stival e di sua madre Pinuccia Aprile, durante l’udienza riservata alle parti civili nel processo a Veronica Panarello, accusata dell’omicidio premeditato del figlio Loris e dell’occultamento del suo cadavere. Il penalista, che ha parlato per un’ora e mezza, non si è soffermato sul possibile movente, spiegando che “non è fondante ai fini del reato”. L’avvocato Scrofani ribadisce che il suo assistito, David Stival “non crede alle nuova tesi di Veronica Panarello”, che ha accusato il suocero, Daniele, di avere ucciso Loris per evitare che il bambino rivelasse una loro presunta relazione.