Joe Biden già guarda al futuro degli Stati Uniti. “Dobbiamo fare 100 milioni di dosi di vaccino nei primi 100 giorni del mio mandato” ha detto il presidente eletto, presentando il suo piano da 1900 miliardi di dollari. “Dobbiamo avere più persone vaccinate, avere più posti in cui fare le vaccinazioni, mobilitare più medici”, ha aggiunto. In sostanza, “insieme cambieremo il corso della pandemia, costruiremo un ponte verso la ripresa economica e investiremo nella giustizia razziale”. Da qui l’annuncio del “mio piano di salvataggio americano”. Biden ha puntellato che da “mercoledì inizia un nuovo capitolo, faremo del nostro meglio per rispettare le aspettative. Sono ottimista per l’America: abbiamo tutto quello di cui abbiamo bisogno ma dobbiamo dimostrarlo”.
Intanto, una prova per l’insediamento del presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden prevista per domenica è stata rinviata a lunedì a causa di problemi di sicurezza. Il team di Biden aveva anche annullato un viaggio in treno da Wilmington a Washington previsto per lunedì a causa di accresciuti problemi di sicurezza. Il 46esimo presidente sarà insediato il 20 gennaio. Continua anche il lavoro di Biden sulla formazione dei componenti della sua amministrazione. Laura Rosenberger, veterana del Dipartimento di Stato americano e della Casa Bianca, consigliera di politica estera per la fallimentare campagna elettorale presidenziale del 2016 di Hillary Clinton, servirà l’amministrazione come direttore senior per la Cina alla Casa Bianca. Rosenberger riferirà a Kurt Campbell, un altro veterano dell’amministrazione Obama, che mercoledì è stato nominato coordinatore senior per la politica indo-pacifica del presidente eletto Biden presso il Consiglio di sicurezza nazionale (NSC) della Casa Bianca, ha detto un portavoce della transizione di Biden.
“Onorata dall’enormità del compito e privilegiata di servire ancora una volta il popolo americano insieme a un team incredibile”, ha detto Rosenberger che ha lavorato in precedenza come direttore del NSC per la Cina e la Corea alla Casa Bianca di Obama e in una serie di posizioni presso il Dipartimento di Stato e NSC, tra cui come capo del personale dell’allora vice segretario di stato, Antony Blinken, che Biden ha il suo segretario di stato. La gestione delle relazioni con la Cina sarà tra le maggiori sfide di Biden. I legami tra Stati Uniti e Cina sono precipitati al livello più basso degli ultimi decenni nell’ultimo anno di presidenza di Donald Trump.
