Il precariato ritorna con forza nell’agenda della politica. “Bisogna mettere la parola fine ad un fenomeno, quello del precariato, che da 25 anni tiene in scacco oltre 24 mila persone. Se ogni anno si trovano le risorse per prorogare sempre i contratti in extremis, evidentemente non e’ un problema economico ma politico”. Ne è convinto il vicepresidente dell’Ars Antonio Venturino che ha sposato la battaglia contro il precariato avviando un tour per l’Isola negli degli enti locli. “In questi 25 anni di precariato – aggiunge Venturino – ci sono persone che hanno acquisito quel know-how senza il quale molte amministrazioni andrebbero al collasso amministrativo. Spero che il mio appello venga accolto all’interno dell’Assemblea e che insieme si possano trovare le soluzioni”.
Intanto, anche il vicecapogruppo di Fi all’Ars, scende in campo e chiede “soluzioni concrete e coerenti per dare agli ex Pip una collocazione adeguata e dignitosa, a beneficio dei lavoratori e dell’intera comunita’”. Per Vincenzo Figuccia, la sconcertante perenne emergenza vissuta da questi lavoratori affonda le proprie radici in una politica improvvisata e assistenzialista, che da sempre rinvia la soluzione del problema alla scadenza del termine, ormai imminente, del percepimento dell’ assegno di disoccupazione”. In sostanza, “un reale cambiamento puo’ e deve realizzarsi grazie a progetti che prevedano l’impiego dei lavoratori secondo competenze e professionalita’ acquisite, allo scopo di far loro svolgere lavori produttivi in settori strategici”.
