Negli ultimi anni, il concetto di “prezzo sorgente” nell’ambito dell’agricoltura è diventato sempre più rilevante. Molti consumatori sono diventati consapevoli delle disuguaglianze presenti lungo la catena di distribuzione alimentare e dell’importanza di sostenere i produttori locali. La battaglia per la trasparenza del prezzo sorgente è ormai una priorità per molte organizzazioni e associazioni che cercano di promuovere l’equità nella filiera agricola. L’European Rural Parliament Italy (ERP) ha deciso di prendere posizione sulla vertenza, creando un fronte comune con i piccoli produttori agricoli. L’obiettivo è quello di rendere i consumatori consapevoli del valore reale dei prodotti agricoli, escludendo gli intermediari che spesso applicano ricarichi esorbitanti lungo la catena di distribuzione. Secondo Luigi Veronelli, noto enologo, gastronomo e scrittore italiano, la trasparenza del prezzo sorgente è fondamentale per garantire l’onestà dei rivenditori e consentire ai consumatori di fare scelte informate.
Veronelli ha affermato che i prodotti agricoli spesso sono venduti a prezzi molto bassi dai contadini-agricoltori, ma poi finiscono sugli scaffali dei negozi con un prezzo significativamente più elevato. Questa discrepanza economica e sociale è ingiusta e dannosa per i produttori locali. Nino Sutera, Coordinatore dell’European Rural Parliament Italy, ha sottolineato “l’importanza di dare voce ai cittadini rurali e di creare un sistema agricolo più equo. L’obiettivo è quello di rappresentare le vere istanze delle comunità rurali a livello regionale, nazionale ed europeo. Questa iniziativa va oltre le logiche tradizionali e cerca di preservare le tradizioni locali, valorizzando le economie alimentari locali e riducendo la dipendenza da società lontane”. La battaglia per il prezzo sorgente si inserisce in un contesto più ampio di sovranità alimentare. Questo concetto implica il controllo delle risorse alimentari da parte di coloro che le producono, le distribuiscono e le consumano, anziché lasciarlo nelle mani di grandi aziende interessate solo al profitto. La sovranità alimentare mira a promuovere la sostenibilità ambientale, il rispetto del lavoro agricolo e la riduzione delle distanze tra produttori e consumatori.
L’ERP si ispira a Luigi Veronelli e alle sue idee innovative sull’agricoltura di qualità e sul turismo come strumenti per lo sviluppo dell’Italia. Veronelli è stato un precursore della sovranità alimentare, riconoscendo l’importanza delle tradizioni locali e delle conoscenze tradizionali nella produzione alimentare. La lotta per la trasparenza del prezzo sorgente è un passo avanti verso una maggiore equità nella filiera agricola. Attraverso la promozione della trasparenza, i consumatori possono comprendere meglio il valore reale dei prodotti e valutare il margine di profitto applicato lungo la catena di distribuzione. Questo permette loro di fare scelte consapevoli e sostenere i piccoli produttori locali, che spesso lavorano duramente per offrire prodotti di alta qualità. L’European Rural Parliament Italy si propone di unire tutte le forze nelle zone rurali, coinvolgendo persone e istituzioni socio-economiche. L’obiettivo è creare un unicum innovativo che preservi le tradizioni locali e raccolga le varie esperienze nel campo dello sviluppo agricolo. Questo approccio permette di individuare, confrontare ed analizzare le iniziative locali, creando una rete solida e coesa. Agricoltura ed alimentazione sono due pilastri fondamentali per la crescita economica e sociale dell’Europa.
Tuttavia, è essenziale garantire che l’utilizzo delle risorse, come il suolo e le materie prime, sia sostenibile per garantire la disponibilità futura, l’efficienza nell’impiego e la competitività economica. Inoltre, la sovranità alimentare sottolinea l’importanza delle conoscenze tradizionali nella produzione alimentare e promuove l’adozione di metodi gestionali sostenibili dal punto di vista ambientale. L’Italia si distingue già per la tutela dei prodotti tipici attraverso le denominazioni di origine protetta (DOP), le indicazioni geografiche protette (IGP) e le specialità tradizionali garantite (STG). Questi marchi offrono una protezione legale e valorizzano la qualità e l’autenticità dei prodotti italiani. Pertanto, la sovranità alimentare non deve essere intesa come una nuova burocrazia, ma come uno strumento per difendere e promuovere le eccellenze culinarie del Paese. In tale contesto, la lotta per la trasparenza del prezzo sorgente in agricoltura è un passo verso una filiera più equa ed etica. Promuovendo la consapevolezza dei consumatori e sostenendo i produttori locali, si crea un sistema alimentare più sostenibile, rispettoso dell’ambiente e delle comunità rurali.
È un impegno che va oltre i confini nazionali e abbraccia l’intera Europa. Non è solo una questione economica, ma anche una questione di equità sociale. Rendere visibile il valore aggiunto che viene applicato lungo la catena di distribuzione permette ai produttori di essere adeguatamente remunerati per il loro lavoro e alle comunità rurali di prosperare. Inoltre, i consumatori possono fare scelte consapevoli, sostenendo i prodotti locali e contribuendo alla salvaguardia delle tradizioni e dell’identità territoriale. L’European Rural Parliament Italy si impegna a continuare la battaglia in difesa dei piccoli produttori, dei consumatori consapevoli e delle comunità rurali. Attraverso la trasparenza del prezzo sorgente e la promozione della sovranità alimentare, si mira a costruire un futuro in cui l’agricoltura di qualità, il turismo sostenibile e il rispetto delle tradizioni siano i pilastri di uno sviluppo equo ed etico. La trasparenza del prezzo sorgente rappresenta la prima battaglia targata ERP – European Rural Parliament Italy. Un impegno per garantire l’equità lungo la filiera agricola, valorizzare le produzioni locali e promuovere una sovranità alimentare che ponga al centro le persone e l’ambiente. È un’opportunità per tutti noi, consumatori e produttori, di fare scelte consapevoli che possano sostenere una società più giusta e sostenibile.