“Non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi. In particolare non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai.
Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’azienda che vi apprestate a governare. Non ci sono dunque le condizioni per una collaborazione”. Lo scrive Lucia Annunziata in una lettera inviata ai nuovi vertici di viale Mazzini, argomentando la decisione di presentare “dimissioni irrevocabili” dalla Rai di cui è stata conduttrice e presidente.
“Arrivo a questa scelta – afferma la conduttrice su Rai3 di Mezz’ora in Più che nei nuovi palinsesti era previsto essere confermata anche la prossima stagione- senza nessuna lamentela personale: giudicherete voi, ora che ne avete la responsabilità, il lavoro che ho fatto in questi anni”. “D’altre parte non intendo – aggiunge ancora Annunziata nella lettera di addio alla Rai nel giorno in cui viene nominato alla Direzione Approfondimenti da cui dipende il suo programma il successore di Antonio Di Bella che aveva condiviso fino allo scorso anno la conduzione di Mezz’ora in Più- avviarmi sulla strada di una permanente conflittualità interna sul lavoro. Spero che queste righe vengano accolte con la stessa serietà da parte vostra”.
“Vi auguro buon lavoro, in attesa di indicazioni – conclude Annunziata sul da farsi per le ultime puntate di stagione del suo settimanale domenicale pomeridiano su Rai3- su se e come concludere la stagione in corso che sul calendario è a fine giugno”.