L’Ue dice sì a pane e biscotti alla farina di grillo

L’Ue dice sì a pane e biscotti alla farina di grillo
5 gennaio 2023

Pane e biscotti alla farina di grillo in tavola. La Commissione europea ha infatti autorizzato l’immissione sul mercato Ue della polvere parzialmente sgrassata di grillo domestico come nuovo alimento. In pratica, l’ingrediente potrà essere utilizzato “nel pane e nei panini multicereali, nei cracker e nei grissini, nelle barrette ai cereali, nelle premiscele secche per prodotti da forno, nei biscotti, nei prodotti secchi a base di pasta farcita e non farcita, nelle salse, nei prodotti trasformati a base di patate, nei piatti a base di leguminose e di verdure, nella pizza, nei prodotti a base di pasta, nel siero di latte in polvere”.

Via libera alla ‘farina di grillo’ anche “nei prodotti sostitutivi della carne, nelle minestre e nelle minestre concentrate o in polvere, negli snack a base di farina di granturco, nelle bevande tipo birra, nei prodotti a base di cioccolato, nella frutta a guscio e nei semi oleosi, negli snack diversi dalle patatine e nei preparati a base di carne, destinati alla popolazione generale”, viene precisato nel regolamento. Secondo un’analisi Coldiretti/Ixè, il 54% degli italiani sono proprio contrari agli insetti a tavola, mentre sono indifferenti il 24%, favorevoli il 16% e non risponde il 6%. Contraria anche la maggioranza di governo.

“Il via libera da parte della Commissione Ue che autorizza l`immissione sul mercato alimentare italiano ed europeo del grillo domestico in polvere come nuovo alimento è una scelta azzardata se non addirittura pericolosa” dichiara il vice presidente della Commissione Ambiente della Camera, Francesco Battistoni. “Con questa decisione – continua – si rischia di favorire un principio errato secondo il quale questo nuovo alimento favorirebbe l`aumento di produzioni sostenibili a minor impatto ambientale. Sul punto – aggiunge – bisogna essere estremamente prudenti evitando di promuovere come alternativi alla nostra dieta, cibi di cui si conoscono poco gli effetti nutrizionali e le eventuali criticità. A tal proposito – conclude Battistoni – la stessa Commissione si è riservata di svolgere ulteriori analisi e approfondimenti sui possibili rischi legati ad eventuali effetti avversi nutrizionali contenuti nel nuovo alimento”.

 “L’introduzione dei grilli in polvere come alimento in Ue, decisa da parte della Commissione europea, fa parte del disegno volto a distruggere le nostre tradizioni alimentari, l’eccellenza della dieta mediterranea e del Made in Italy – afferma Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d’Italia e vicepresidente della commissione Agricoltura a Montecitorio -. È sconsolante apprendere che di fronte a crisi economico-energetiche, diplomatiche e politiche, l’Europa riesca a farsi viva unicamente con provvedimenti al limite della follia, vedi la regolamentazione degli insetti come alimenti. Per noi il futuro dell’alimentazione è un altro, basato sul territorio, tradizione e qualità e di sicuro lotteremo per difenderlo”.

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