L’ultima (forse) di Trump: 2.500 militari Usa si ritireranno dall’Afghanistan e dall’Iraq

L’ultima (forse) di Trump: 2.500 militari Usa si ritireranno dall’Afghanistan e dall’Iraq
18 novembre 2020

Gli Stati Uniti ridurranno il numero delle proprie truppe in Afghanistan a 2.500 nel gennaio 2021, il più piccolo contingente americano in due decenni di guerra. E’ una delle ultime volontà del presidente uscente Donald Trump che aveva promesso di mettere a fine a “guerre infinite”. L’annuncio arriva dal Pentagono secondo cui circa 2.000 soldati si ritireranno dall’Afghanistan entro il 15 gennaio, e altri 500 lasceranno l’Iraq lasciando solo 2.500 soldati in ogni paese. Il ritiro avverrà quando Donald Trump, sconfitto alle elezioni presidenziali dal democratico Joe Biden, cederà il potere il 20 gennaio.

Questa decisione riflette il desiderio del presidente americano “di porre fine con successo e responsabilmente alle guerre in Afghanistan e Iraq e di riportare a casa i nostri coraggiosi soldati”. Prima dell’annuncio del Pentagono, diversi funzionari statunitensi e stranieri hanno avvertito di un ritiro frettoloso e totale che avrebbe favorito gruppi estremisti come al Qaida o il gruppo dello Stato islamico. Secondo il segretario generale dell’Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, un ritiro precipitoso della Nato dall’Afghanistan avrebbe un “prezzo altissimo”, con il rischio di trasformare nuovamente questo Paese in “una base per terroristi internazionali”.  “L’Afghanistan rischia di diventare di nuovo una base per i terroristi internazionali che pianificano e organizzano attacchi nei nostri Paesi e lo Stato Islamico potrebbe ricostruire in Afghanistan il califfato del terrore che ha perso in Siria e Iraq”, ha reagito Stoltenberg.

Il segretario dell’Alleanza atlantica ha ricordato che “la Nato è andata in Afghanistan dopo un attacco agli Stati Uniti, per garantire che questo paese non sarebbe mai più stato un rifugio sicuro per i terroristi internazionali. Centinaia di migliaia di soldati dall’Europa e oltre si sono uniti alle truppe statunitensi in Afghanistan, e più di mille di loro hanno pagato il prezzo più alto”. “Attualmente abbiamo meno di 12.000 soldati della Nato in Afghanistan, e più della metà di loro sono forze non statunitensi. Anche con ulteriori riduzioni americane, la Nato continuerà la sua missione di addestramento, consulenza e assistenza alle forze di sicurezza afgane e si impegna a finanziarle fino al 2024”, ha concluso Stoltenberg.

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