Lunedì 29 maggio sciopero nazionale di 4 ore nell`autotrasporto, con modalità articolate a livello locale. A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti “contro le misure della Commissione Europea che intendono modificare la regolazione dei tempi di guida e di riposo per i camionisti ed escludere gli stessi dall’applicazione delle norme europee sul distacco dei lavoratori”. “Le istituzioni, a partire dal Governo – chiede la segreteria nazionale della Filt-Cgil Giulia Guida – devono intervenire presso la CE per fermare le iniziative di modifica del regolamento sui tempi di guida e di riposo che possono avere un forte impatto negativo sui tempi di vita e di lavoro, già gravosi ed usuranti, con riflessi sul Contratto nazionale, la contrattazione di secondo livello ed anche sulla sicurezza stradale. Inoltre – aggiunge la dirigente nazionale Filt – serve anche intervento sulla questione dei distacchi che rischiano di normalizzare il dumping sociale invece di contrastare lavoro nero e concorrenza sleale”. “Nel rispetto della garanzia dei servizi essenziali previsti dalla legge – sostiene la Filt Cgil – lo sciopero si svolgerà, a livello locale, per l’intero turno di lavoro in Lombardia e in Piemonte. In Liguria per l’intera giornata a Genova con presidi ai varchi portuali ed a La Spezia. In Veneto ed in Emilia Romagna 8 ore, in Toscana con presido ed iniziative a Firenze e Livorno, presidi anche ad Ancona ed a Bari presso l’interporto”.