Lupo o Raciti il vincitore, ma la star rimarrà Orlando

15 febbraio 2014

Domani dai circa cinquecento gazebo sparsi in Sicilia, uscirà il nuovo segretario del Partito Democratico. Per dirla con Raciti, “la battaglia del 16 non e’ vinta, abbiamo vinto le convenzioni”. Parole animate dalla consapevolezza di un risultato tutt’altro che scontato. Il candidato renziano e cuperliano, infatti, ha coscienza dell’atmosfera di questi ultimi giorni di campagna elettorale, ben diversa da quella che si respirava quando i circa due terzi degli iscritti l’hanno portato al successo. Partendo dall’inaspettata discesa in campo del sindaco di Palermo a sostegno dell’uscente Lupo e che ha fatto saltare in aria tutti i piani di Raciti. Un’entrata a gamba tesa che ha mandato alle ortiche le intenzioni del renziano sulla partecipazione alle primari dei soli iscritti al partito. E così Orlando annuncia: “Il gruppo consiliare del Mov 139 di Palermo ha deciso di non sottrarsi alla responsabilita’ di contribuire al processo di cambiamento e domenica parteciperà alle primarie del Pd”. Benzina sul fuoco delle polemiche, già roventi, dai ripetuti botta e risposta che si sono susseguiti in particolare in questi ultimi giorni. Orlando, essendo le ultime ore di campagna elettorale, non perde l’occasione di sferrare al renziano il colpo letale: “La candidatura di Raciti alla segreteria regionale è stata in fretta e furia paracadutata e imposta dagli apparati in ossequio al mantenimento di logiche inaccettabili”. “Il Pd – rincara la dose il sindaco di Palermo – rischia così di continuare a perdere in Sicilia e nell’intero Paese”. Apriti cielo. Immediata la replica del parlamentare. “C’è un costante pericolo crolli nel centro storico e un’emergenza rifiuti continua – contrattacca Raciti -. Invito il sindaco ad occuparsi dei problemi della città, che sono più seri delle dinamiche interne del Pd”. E Lupo? In queste ultime ore le sue quotazioni sembrano salire. Sembra aver smaltito la sconfitta al primo round con circa il ventidue per cento di consensi. D’altronde, aver incassato il sostegno di Orlando non è poco, oltre quello già messo in cascina di Lauricella e Ferrante. Ma lo scontro tra i due big contendenti la segreteria, non si arresta. “Raciti ha tentato più volte di sabotare le primarie – attacca Lupo -. Prima impedendo che si facessero i gazebo e ora tentando di limitare la partecipazione al voto”. Come dire: “Mi sono battuto affinché’ ci fossero i gazebo in tutte le piazze della Sicilia e affinché’ tutti coloro che si riconoscono nel progetto del Pd e che andranno a votare, possano partecipare alla scelta del segretario”. Per la cronaca, a concorrere per la segreteria c’è anche Antonella Monastra, che ha racimolato circa il sei per cento al primo turno.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi anche:
Trump sceglie "Dottor Oz" alla guida sistema di assistenza sanitaria
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti