“Il Muos? Se lo mettano davanti alla Casa Bianca, noi non lo vogliamo”. E’ durissimo il commento che accompagna uno dei primi atti parlamentari del deputato 5 Stelle Ignazio Corrao, sbarcato da Palermo a Bruxelles. Corrao vuole fare luce sull’inquinamento della falda acquifera di contrada Polo (una di quelle che rifornisce il comprensorio niscemese), nei pressi della base americana di Niscemi, dove sono installati il Muos e il sistema di 46 antenne a stelle e strisce. Analisi effettuate, dicono i Pentastellati, testimoniano, infatti, la presenza di idrocarburi pesanti ben oltre i limiti di legge, che poco si sposano con una riserva naturale come quella della sughereta. Le attività della base Usa potrebbero giocare un ruolo rilevante in questo senso? E’ quello che mira a scoprire l’interrogazione, che alla commissione europea chiede se è a conoscenza di questi fatti e, in caso affermativo, quali azioni intende avviare per salvaguardare la salute e i diritti del cittadini.