M5S affila armi su campagna NO, parte il tour grillino. Tappa anche a Strasburgo
REFERENDUM Un deputato Cinquestelle: è battaglia dei cittadini, non e’ di sinistra, non e’ di destra, non e’ di centro
A poco meno di due mesi dal referendum costituzionale (previsto il 4 dicembre), il Movimento 5 Stelle si organizza sul fronte del NO e affila le armi per mettere a punto nuove iniziative ‘on the road’. Dopo il successo del ‘Costituzione Coast to coast’, in giro per l’Italia nei mesi estivi, del deputato pentastellato Alessandro Di Battista a bordo del suo scooter – ora messo all’asta e il cui ricavato andra’ alle popolazioni del centro Italia colpito dal terremoto – adesso i 5 Stelle stanno pensando a come portare avanti la posizione del NO con eventi ad hoc sul territorio e non solo. Anche per far fronte, cosi’ viene raccontato in ambienti M5S, a quella che definiscono l”offensiva mediatica’ del presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Nonostante qualcuno dei parlamentari pentastellati sia convinto che la presenza costante di Renzi in tv non lo aiuti nella campagna per il Si’ ma che al contrario possa stancare chi lo ascolta. Domani sera, al termine dei lavori di Aula della Camera, ci sara’ un’assemblea dei deputati 5 Stelle che avra’ tra l’altro all’ordine del giorno proprio le iniziative sulla campagna referendaria. Intanto, come si legge su Facebook, con lo slogan #IoDicoNo, dopodomani partira’ il tour mondiale del Movimento 5 Stelle. Ad annunciarlo e’ il deputato Di Battista che scrive: “Occorre andare dovunque a spiegare le ragioni del NO al referendum del 4 dicembre. La sovranita’ popolare va difesa! Manlio Di Stefano, Maria Edera Spadoni, Nunzia Catalfo e Vincenzo Santangelo dopodomani (mercoledi’) vi aspettano a Strasburgo. Coraggio! #IoDicoNo”.
Il collega deputato Manlio Di Stefano spiega le ragioni del tour mondiale, sempre su Fb: “Ce lo avete chiesto in tanti per rispondere alla propaganda della Boschi in giro per il mondo, a spese nostre, per promuovere il SI’ presso gli italiani all’estero. Cosi’ ci abbiano pensato e partiremo questo mercoledi’ con un tour del M5S per sponsorizzare le ragioni del NO al referendum costituzionale del 4 dicembre. Anche gli italiani residenti all’estero, iscritti all’AIRE o meno, potranno votare. Per questo motivo gireremo le citta’ ‘piu’ italiane’ fuori dal Bel Paese per spiegare le ragioni del NO. Partiremo da Strasburgo dove, con 3 colleghi, mi trovo gia’ per il Consiglio d’Europa. Vi chiedo di condividere questo evento tutti quanti per far si’ che raggiunga quanti piu’ italiani all’estero possibili. E’ una battaglia che appartiene ai cittadini, non e’ di sinistra, non e’ di destra, non e’ di centro. E’ la battaglia di tutti. La Costituzione e’ il patto civile su cui si fonda la Repubblica Italiana, la Carta che ci tiene tutti assieme, da Lampedusa a Predoi, che ha consentito al Paese di costruire uno Stato sulle ceneri della seconda guerra mondiale. Ora la nostra Costituzione e’ in pericolo – ammonisce – stravolta da una maggioranza di deputati e senatori che siedono abusivamente in Parlamento: la legge con la quale sono stati eletti, il ‘Porcellum’, e’ stata dichiarata incostituzionale. Cio’ nonostante hanno avuto l’arroganza di mettere mano alla Carta fondamentale del paese, generando un caos: il Senato resta dov’e’, immunita’ elargita a consiglieri regionali e sindaci, procedimenti legislativi che si moltiplicano. La Costituzione si puo’ modificare, ma non cosi’ e non ad opera di queste persone. Passate parola, sara’ un’occasione di confronto. Appuntamento nel caveau di ‘Au Brasseur’ di Strasburgo il 12 ottobre dalle 20” conclude.