“Torna la processionaria sull’Etna, una vera calamità naturale per l’habitat sul vulcano siciliano. Il parassita che infesta la maggior parte dei boschi, crea soprattutto problemi di natura igienico-sanitaria; i bruchi, infatti, se ingeriti dagli animali possono causare necrosi e morti per soffocamento. Mentre negli esseri umani, se toccati, possono portare shock anafilattici estremi”. Lo segnalano i parlamentari all’Ars del M5S del Catanese Ciancio, Cappello e Foti. I deputati regionali chiedono “la convocazione urgente di una commissione congiunta Ambiente e salute, chiamando a rapporto gli assessori competenti, per conoscere lo stato dell’arte e le azioni programmate da questo governo per fronteggiare l’emergenza in Sicilia”. Nei giorni scorsi, la deputata Cinquestelle Valentina Palmeri ha chiesto informazioni all’Ufficio fitosanitario regionale. “In tutte le aree maggiormente interessate, – afferma Palmeri – il Servizio fitosanitario regionale (Sfr) sta predisponendo le prescrizioni rispetto alle quali i proprietari dei terreni dovranno intervenire obbligatoriamente e l’autorità sanitaria dovrà effettuare gli interventi di profilassi per prevenire i rischi sulla salute delle persone e degli animali”.