“Concorsi, in sanità, basta coi bluff per continuare ad illudere migliaia di persone. Non ci sono i soldi ed ora manca perfino la rete, senza la quale è impensabile poterli bandire”. All’indomani della bocciatura della rete ospedaliera il M5S all’Ars torna sull’abusatissima questione dei concorsi che, secondo il governo, dovrebbero spalancare le porte in sanità per 5000 assunzioni. “Non ci sono i soldi e ora non c’è nemmeno la rete ospedaliera – dice il deputato Stefano Zito – senza la quale sarebbe assurdo pianificare l’immissione in ruolo di figure che non si sa nemmeno se occorrono veramente. E in ogni caso mancano i soldi. Gucciardi ci deve spiegare dove andranno a prenderli. Per 5000 assunzioni occorrono 300 milioni di euro l’anno e le somme a disposizione per la sanità sono rimaste uguali a quelle di 5 anni fa. Il tetto era di 2,6 miliardi nel 2010 e quello è rimasto. E’ vero che non saranno tutte nuove immissioni in ruolo e che alcuni stipendi già sono a carico della Regione, ma anche in quel caso i conti non tornano per nulla”.