M5S: “Il risultato di Gela è bocciatura di Crocetta”. Il governatore: “Auguri al neo sindaco”

M5S: “Il risultato di Gela è bocciatura di Crocetta”. Il governatore: “Auguri al neo sindaco”
15 giugno 2015

di Maurizio Balistreri

Tanto tuonò che piovve. Grillo ‘conquista’ Gela. La grande sfida dei ballottaggi in Sicilia si chiude con una sonora sconfitta del Pd proprio nella città del governatore Crocetta. E così gongolano i grillini. “Dietro allo schiacciante risultato di Gela c’è un grandissimo attestato di stima al Movimento, ma, anche, la sonora e inequivocabile bocciatura di Crocetta, che nemmeno a casa sua è riuscito a mettere una pezza ai disastri che ha fatto in questi anni in Sicilia. Faccia il primo atto serio e degno di nota della sua amministrazione, rassegni le dimissioni, e lo faccia pure in fretta. Noi siamo pronti per Palazzo d’Orleans”.
Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars commenta così la vittoria di Gela. “I segnali che ci arrivavano – dice Giancarlo Cancelleri – erano inequivocabili. Crocetta diceva che il test di Gela non era un referendum sulla sua persona? Sapeva che avrebbe perso. Ora tragga le debite conseguenze, per rispetto di tutti i siciliani e faccia il passo indietro che auspicano in tantissimi”.

Non si fa attendere il commento del governatore Rosario Crocetta sul voto gelese. “Faccio gli auguri al nuovo sindaco di Gela, Domenico Messinese (M5s), col quale la Regione collaborerà, i risultati si rispettano”. Crocetta evidenzia che “sapevamo di perdere, ma abbiamo combattuto; per qualunque sindaco uscente sarebbe stato difficile, Gela soffre la crisi più profonda dal Dopoguerra”. Il governatore ringrazia “il candidato Fasulo (Pd) che ha messo la faccia in una situazione difficile, così come io ho messo la mia faccia – aggiunge Crocetta – sostenendolo con lealtà”. Per quanto riguarda il risultato complessivo di questa tornata elettorale, per Crocetta “il Pd e il centrosinistra hanno avuto una affermazione notevole, a Gela e Augusta, città alle prese con la crisi industriale, ha vinto l’insofferenza, ma la democrazia è democrazia”. E guardando in casa d’altri prosegue: “Il centrodestra e Forza Italia sono spariti. la Lega di Salvini non è riuscita a penetrare in Sicilia”.

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