M5s infuriato con Repubblica, Di Maio e Fico querelano Calabresi

M5s infuriato con Repubblica, Di Maio e Fico querelano Calabresi
15 giugno 2017

La notizia di un incontro tra Matteo Salvini e Davide Casaleggio, pubblicata in prima pagina dal quotidiano Repubblica, manda su tutte le furie il Movimento 5 stelle: partono querele da Luigi Di Maio e Roberto Fico nei confronti del direttore Mario Calabresi e una capillare campagna sui social contro il giornale di Carlo De Benedetti con l’hashtag #metodorepubblica. Il figlio del fondatore del Movimento interviene due volte sul blog di Grillo per replicare a quella che definisce “una notizia falsa”, “creata ad arte per screditare il MoVimento 5 Stelle”: “Non ho mai incontrato Matteo Salvini (foto sx). Non è mai avvenuto nessun incontro segreto né con lui né con altri rappresentanti della Lega. Primo perché non ci interessa, secondo perché il MoVimento 5 Stelle agisce sempre nella massima trasparenza: gli incontri segreti non fanno parte della nostra cultura”. Poco dopo su twitter Di Maio avverte: “Direttore Mario Calabresi, o tira fuori le prove o si dimette. La fake news questa volta è più grande di lei”. Ma Calabresi conferma tutto: “L’incontro c’è stato, abbiamo due ottime fonti”. Al telefono con Unita.tv rivela anche che sono “due fonti leghiste fortissime. Fortissime”. E aggiunge: “La notizia è che si sono visti perché i grillini erano preoccupati per l`intesa sulla legge elettorale che volevano far saltare. E infatti poi è saltata”. In un video su Repubblica tv replica a Di Maio: “E’ scatenato, dice che dobbiamo dire quali sono le fonti altrimenti devo dimettermi. Non intendo dimettermi. Abbiamo fatto bene il nostro mestiere e lui è assai curioso perché quando De Bortoli ha raccontato che la Boschi aveva fatto pressioni su Unicredit non ha chiesto le fonti a de Bortoli ma le dimissioni di Boschi”.

Mentre su twitter e facebook monta l’hashtag #metodorepubblica, Di Maio e il capogruppo alla Camera Fico annunciano di aver querelato Calabresi e in serata arriva una controreplica di Casaleggio (foto) che stavolta pubblica un video sul blog di Grillo in cui lancia un nuovo avvertimento a Calabresi: “Ci dica quando è stato fatto l’incontro e dove si è svolto. Venga pubblicato il luogo preciso, il giorno preciso e l’ora precisa. Io pubblicherò la mia agenda personale e dimostrerò a tutti dove mi trovavo e cosa facevo quel giorno, se necessario con l’ausilio di testimoni. Se sarà dimostrato, e sarà dimostrato, che io il giorno indicato ho fatto altro allora credo che coerentemente il direttore Calabresi dovrà immediatamente dimettersi. Se il direttore Calabresi invece lancia il sasso ma nasconde la mano, e si rifiuta di pubblicare la data precisa dell’incontro allora prenderemo atto del fatto che si sono inventati tutto di sana pianta e procederò alle vie legali, tramite la richiesta di costituzione di un Giurì d’onore o con una querela, per tutelare la mia onorabilità”. Grillo non interviene direttamente nella vicenda. Dai suoi profili ufficiali twitter e facebook si limita a rilanciare le repliche di Casaleggio a Repubblica. E la Lega? Salvini, ospite a Otto e mezzo su La7, smentisce serenamente e senza annunciare querele: “Non sono uso incontrare gente di nascosto, fare cose di nascosto, non so dove il giornale abbia trovato questa notizia. Se l’avessi incontrato come quando ho incontrato Berlusconi e sentito Renzi al telefono non vedo perché avrei dovuto nasconderlo. Fino a domenica 25 giugno sarò in giro per l’Italia per eleggere i sindaci. Dal 26 giugno chiunque voglia incontrarmi è libero di farlo. Io non chiederò un incontro” a Casaleggio. “Non ne ho necessità”.

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