“Con la legge regionale n. 29/2015 la Regione, entro 180 giorni avrebbe dovuto individuare e mappare le aree non idonee alla realizzazione di impianti eolici. Diciamo avrebbe, perché ad oggi nessuna mappatura è stata realizzata e, come spesso accade, vengono fatte le leggi ma poi non vengono applicate”. Lo affermano i deputati regionali del M5S, secondo i quali “l’inerzia degli organi competenti potrebbe determinare non poca confusione sia negli operatori di settore sia negli stessi uffici tecnici”. “Alla luce di quanto sta accadendo – continuano i parlamentari – temiamo che dalla mancata regolamentazione delle aree non idonee possa derivare un possibile rischio per il patrimonio paesaggistico, storico e rurale della Sicilia. Per tali ragioni il M5S ha chiesto chiarimenti urgenti all’assessorato dell’Energia e da mesi sollecita un confronto con l’assessore davanti alla commissione Ambiente dell’Ars”. “Il M5S – dicono i deputati – è da sempre favorevole alle energie rinnovabili, ma certamente servono regole chiare e trasparenza. Questo ennesimo esempio di mal governo della regione mette ancor più in difficoltà l’economia e gli investimenti nel nostro territorio. La mancata regolamentazione e la poca chiarezza della normativa esistente potrebbe infatti comportare il proliferare di contenziosi da parte di ditte di impianti eolici nei confronti della Regione Siciliana, col rischio di condanne a milioni di euro di risarcimento dei danni”.