M5s noi sosteniamo il Conte bis, non c’è ipotesi ter

Se non ci sono i numeri in Parlamento, si tratterà solo di valutare “come andare alle elezioni a giugno”

Luigi Di Maio

Luigi Di Maio

L’uscita dalla crisi “non è il Conte ter”: è questa la linea che è emersa dalle odierne consultazioni interne al Movimento 5 stelle fra le componenti di governo, i capigruppo, i responsabili intermedi in Parlamento. “Il Movimento 5 stelle sostiene il Conte bis”, spiegano fonti interne qualificate, e non è disponibile ad oggi a ragionare di subordinate e di altre formule di governo e nemmeno di un rimpastone che si considera tramontato “dopo le dichiarazioni di Matteo Renzi di ieri”.

Se ci saranno numeri sufficienti in Parlamento, il M5S ci sarà. Altrimenti si tratterà solo di valutare “come andare alle elezioni a giugno”, presumibilmente con un governo di scopo che avrebbe l’incarico di traghettare il Paese alle urne in un momento meno pericoloso dal punto di vista della pandemia di coronavirus. Altre maggioranze, altre formule “post-Conte”, sulle quali pure altri gruppi importanti della coalizione prevedono di poter ragionare nel caso in cui fallisse il tentativo di puntellare il sostegno al premier con un nuovo gruppo parlamentare, trovano per ora un no secco e pregiudiziale del M5S.