Il M5S non partecipa a voto fiducia, poi fuori il Palazzo. E Sinistra Italiana “non darà la fiducia”

64ESIMO GOVERNO I parlamentari di Si: “Sembra un fortino assediato. Stiamo parlando di un Renzi bis camuffato”

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Il Movimento 5 Stelle non partecipera’ al voto di fiducia per il nuovo governo guidato da Paolo Gentiloni. Secondo quanto si apprende, e’ confermata questa linea anche se sara’ un’assemblea congiunta a decidere, probabilmente gia’ domani mattina; in ogni caso prima che l’aula di Montecitorio si debba esprimere con la fiducia prevista per l’appunto entro la giornata di domani. L’orientamento sarebbe quello di intervenire nel corso del dibattito davanti all’Assemblea e poi abbandonare l’aula. I parlamentari dovrebbero a quel punto uscire in piazza, davanti a Montecitorio, per rappresentare la loro opposizione a quello che considerano il “quarto governo illegittimo non scelto dagli elettori”. L’assemblea, in realta’, non e’ ancora stata ufficialmente convocata ma considerando l’accelerazione della crisi e della formazione del nuovo governo, i parlamentari 5 Stelle – secondo quanto viene riferito – sono stati allertati per fare il punto domani mattina.

La senatrice M5S, Elisa Bulgarelli, su Facebook scrive: “Aggiornamento: ‘Sara’ la conferenza dei capigruppo della Camera di questa sera a decidere l’orario in cui il governo guidato da Paolo Gentiloni dovra’ chiedere la fiducia sul programma dell’esecutivo. Il voto dovrebbe infatti tenersi domani dopo il giuramento del nuovo premier e della sua squadra’. E poi, rispondendo a un follower, conferma l’orientamento pentastellato su come comportarsi nelle aule parlamentari nei confronti del nuovo Esecutivo: “Come scrivevo ieri non parteciperemo al non voto della fiducia a un nuovo governo”. Quindi, rilancia anche il post di Beppe Grillo che ha annunciato una manifestazione, un ‘Flash Mob della democrazia’ entro il 24 gennaio, data spartiacque attesa per la pronuncia della Consulta sulla legge elettorale Italicum.

A chi le chiede perplesso: ‘Una consultazione per decidere se il M5S vuole che cosi’ vadano le cose no, eh?’, la senatrice – gia’ in passato polemica per come, a suo parere, M5S si stia trasformando in un partito – risponde: “Sapete bene come la penso; sapete anche che e’ inutile fare questi discorsi con me, visto che io nel gruppo porto gia’ tutti questi interrogativi sul dove si sta andando e della democrazia partecipata. Sarebbe molto piu’ utile sollecitare chi questo non lo vuole fare” conclude caustica. “Più che un governo, sembra un fortino assediato. Stiamo parlando di un Renzi bis camuffato, un passato bocciato sonoramente dagli italiani il 4 dicembre scorso che torna. Domani Sinistra Italiana non darà la fiducia a questo governo”. Lo affermano i capigruppo alla Camera e al Senato Arturo Scotto e Loredana De Petris (foto).